“Appennino Bianco: quali prospettive di sviluppo?” Incontro a Sestola, Martedì 12 Aprile

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Martedì 12 aprile si svolgerà a Sestola (Mo) un convegno sul ruolo e le prospettive delle stazioni sciistiche emiliano-romagnole e del turismo dell’Appennino bianco. Innovazione dell’offerta ricettiva ed impiantistica rispettando l’ambiente e una maggiore collaborazione tra pubblico e privato i temi principali di questa giornata.

Il convegno si terrà nel pomeriggio nelle sale del cinema Belvedere (dalle 14,30 in corso Umberto I) dove sarà presente il sindaco di Sestola Marco Bonucchi, il presidente dell’Unione dei Comuni del Frignano Romano Canovi, e il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli. L’intervento dell’assessore regionale al Turismo e commercio, Andrea Corsini, aprirà la riflessione sulle possibilità di sviluppo delle località dell’Appennino bianco, poi la presidente di Ervet, Elisa Valeriani, il direttore di Apt Servizi, Emanuele Burioni, ed alcuni interventi di operatori, amministratori locali e rappresentanti delle categorie economiche. L’iniziativa verrà conclusa dal presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

A proposito delle “possibili evoluzioni del comparto sciistico” di cui si parlerà nel Convegno, proprio alcuni mesi fa, durante i disastrosi mesi di novembre, dicembre e gennaio, poveri di neve anche alle alte quote, Luca Lombroso aveva scritto un articolo su questo tema ponendo questa domanda: “Prima di fare nuovi investimenti, è doveroso interrogarsi, alla luce dei cambiamenti climatici, quale sarà il quadro futuro degli sport e del turismo invernale. E cosa può fare il settore per contribuire agli obiettivi della COP 21 di Parigi, sia in termini di mitigazione che di adattamento ai cambiamenti climatici.
L’articolo completo lo trovate QUI

Auspichiamo dunque che nel convegno e soprattutto nei futuri investimenti, necessari, si tenga conto di un dato indiscutibile, tanto che atleti e stazioni da sci americane si sono unite chiedendo di “proteggere il nostro inverno“: il clima sta cambiando,e a causa umana, come dimostra anche un altro dato che proviene proprio dal nostro Appennino, le concentrazioni di CO2 in astmosfera. Prenderne atto è un dovere non solo verso l’ambiente ma anche per impiegare al meglio le risorse economiche.

Infine, quale segno di contributo al settore e soprattutto ai tanti escursionisti, sciatori, scialpinisti e frequentatori dell’Appennino, Emilia Romagna Meteo ha offerto quest’anno, in collaborazione col portale Appennino Bianco, il bollettino specializzato per l’Appennino, che, pur senza progetti specifici a supportarlo, quest’anno proseguirà, con emissione al venerdì, anche per l’estate. Il nostro staff e i futuri sviluppi del sito, che vedrete presto con alcune sorprese, sono a disposizione per ogni collaborazione al riguardo.

Di Andrea Raggini e Luca Lombroso

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