Cresce e si arrichisce di nuove stazioni meteo la rete regionale ASMER Emilia Romagna Meteo. Una delle zone in cui la copertura di stazioni era finora carente, la bassa pianura ferrarese, è ora monitorata grazie all’inserimento nella rete di 28 stazioni meteorologiche. Le stazioni sono online grazie ad un accordo con la Provincia di Ferrara   che ha installato una rete di stazioni agrometeorologiche in varie aziende agricole.   Si aggiungono così ulteriori 28 stazioni alla nostra ricca rete meteorologica che conta così ora oltre 200 stazioni.

La rete ASMER, ricordiamo,  nasce “dal basso” ovvero sulla volontà di vari proprietari  di stazioni meteo di condividere, nello spirito Open Data e di collaborazione e scambio di dati meteorologici, fondamentale per la meteorologia, le osservazioni meteorologiche. A questo link tutte le informazioni per iscrivervi, se avete una stazione meteo e desiderate inserirla.

La mappa che trovate nel sito è inoltre arricchita, nelle zone meno coperte da stazioni della nostra rete e nei crinali dell’Appennino, dalla visualizzazione di dati di stazioni di ARPAE Emilia Romagna – Servizio Idro meteo clima e del Centro Funzionale Regionale della protezione civile della Regione Toscana, enti che ringraziamo per averci messo a disposizione i loro dati.

Trovate così una serie di prodotti unici e utile al meteo amatore e, come integrazione e senza sostituirsi agli enti ufficiali, anche per il monitoraggio di eventi estremi e di situazione a rischio meteorologico. I prodotti disponibili in real time, aggiornati pressochè in continuo, ricordiamo, sono

Questi prodotti sono a vostra disposizione grazie al software messo a punto dal nostro infaticabile socio Stefano Guerra, vicepresidente di Emilia Romagna Meteo. Fra i progetti dell’Associazione c’è quello di migliorare la fruibilità della rete, rendere disponibili le informazioni (metadati) delle stazioni e implementare altri prodotti. Ci vorrà il suo tempo, ma oltre al tempo occorre anche la tecnologia, ovvero un adeguato e robosto server su cui “far girare” gli script e i modelli che vi forniscono questi prodotti.Vi ricordiamo dunque che potete sostenere i nostri progetti con erogazioni liberali o, senza alcun costo, devolvendo il vostro 5×1000 nella prossima denuncia dei redditi.