Il Lupo arriva in città: avvistamenti a Forlì!
Due automobilisti, sabato sera, hanno dichiarato di aver visto un Lupo aggirarsi nelle strade di Forlì. Le segnalazioni sono state fatte nel quartiere Ronco, in via Bidente. Il lupo, secondo le testimonianze, ha attraversato in parte e poi ha percorso la strada per diversi metri prima di infilarsi nuovamente nella vegetazione. Altre segnalazioni confermano questo avvistamento che sarebbe di un solo esemplare e non un branco.
Anche Gian Carlo Lombardi, appassionato naturalista forlivese, ha confermato l’avvistamento.
“Proprio alcuni giorni fa ho potuto constatare la presenza del lupo in questa area che frequento spesso. Le orme dell’animale sono molto chiare e non si tratta di cani, la differenza è notevole, quindi è impossibile confondersi. A confermare che il predatore si spinge fino in questa zona ci sono poi gli escrementi, e questi non lasciano dubbi”.
Negli escrementi del lupo ci sono spesso grandi quantità di pelo. Lombardi ha trovato queste tracce più vicino ai campi da Golf e tra i due laghi. In questa zona sono tanti i cinghiali e caprioli presenti e quindi potrebbe essere questo uno dei motivi che ha spinto il lupo in questa zona.
Quando il branco è troppo folto e il territorio troppo piccolo, il maschio viene espulso dalla comunità per formare un altro branco e per questo quello avvistato potrebbe essere un esemplare maschio. Questo capita quando i maschi hanno fra i 12 mesi e i tre anni di età. Nella stessa zona sono state trovate da alcuni appassionati di passeggiate molte zampe di caprioli, segno che il lupo ha sbranato le sue prede sul posto e lasciato le zampe che si vede chiaramente sono state addentate.
Ma i lupi non tendono agguati agli uomini, girano alla larga. Ciò non toglie che vadano controllati perchè negli ultimi anni le segnalazioni sulle prime colline stanno aumentando a dismisura con tanti animali sbranati, soprattutto pecore. E la provincia di Forlì-Cesena è quella più colpita da questi attacchi.
Negli ultimi anni il lupo sta dimostrando la sua grande capacità di adattamento ai più disparati habitat in seguito alla sua espansione: esso sta infatti occupando anche territori nelle strette vicinanze dei centri abitati, in aree spesso fortemente antropizzate, vivendo a strettissimo contatto con l’uomo spesso a ridosso delle case. E’ in grado di trottare per chilometri quando il branco è troppo folto e il territorio troppo piccolo e cercare nuovi territori e prede nella terra di nessuno. Che si stia adattando ai cambiamenti climatici?
