Sono gettonatissimi dai Meteo Appassionati e compaiono quasi tutti i giorni nei vari forum di meteorologia. Ma esattamente cosa rappresentano? Cerchiamo di parlarne.

144_SpaghettiSpaghetti è un nomignolo estremamente utilizzato dai Meteo Appassionati, ma non stiamo parlando di gastronomia, bensì di un grafico assai diffuso e consultato quotidianamente. In realtà esso ha un nome ben diverso: ENS PLUMEN. ENS ovvero INSIEME in effetti cela già il significato di questo grafico, ovvero un insieme di possibili evoluzioni confrontate tra loro.

Ma facciamo diversi passi indietro. Nell’articolo dedicato alla lettura delle carte dell’analisi al suolo appreso che il valore medio della pressione al livello del mare é di 1013 hpa: dobbiamo innanzitutto sapere che la pressione atmosferica diminuisce con l’aumentare della quota di altitudine. Per maggiore chiarezza immaginiamoci di trovarci in un determinato punto al livello del mare dove si registrano 1015 hPa . Se avessimo la paradossale possibilità di prendere un immaginario ascensore e salissimo di 500 metri, scopriremo che il valore è diminuito. E’ anche evidente: l’aria come tutte le cose ha un suo peso, e se ne togliamo una parte (salendo in effetti ne abbiamo tolti 500 metri) è chiaro che essa eserciterà una pressione minore.

Perché abbiamo parlato di queste cose? Semplice: il grafico degli spaghetti si riferisce alla quota in cui vengono registrati 850 hpa (mediamente da 140 a 180 in meno di quelli che si registrano a livello del mare). L’altitudine in cui si riscontra questo valore è CIRCA (importantissimo questo circa) a 1500 metri. E’ fondamentale inoltre sottolineare che quella solitamente proposta è la situazione sui cieli di Verona, in quanto il sito

www.wetterzentrale.de non propone, nelle sue rielaborazioni altre città del nord Italia. Propone però la possibilità in un’altra sezione di impostare longitudine e latitudine cliccando su una delle tantissime crocette pre impostate nella griglia presente nella cartina in modo da potere visualizzare un grafico il più vicino possibile alla località intestata.

Ma tutte quelle linee cosa rappresentano? Si tratta di un insieme di possibili evoluzioni proposte dal modello fisico matematico americano GFS e non di un insieme di modelli come erroneamente qualcuno può credere. In realtà le Ens Plumen ci mostrano LE TEMPERATURE che si registreranno alla quota di 850 hpa. La linea verde più spessa rappresenta il RUN UFFICALE, cioè quanto effettivamente riportato dalla carta del tempo emessa da GFS. La linea rossa ci ricorda quale dovrebbe essere il valore medio della temperatura sulla base delle rilevazioni degli ultimi 30 anni, mentre la linea bianca traccia un valore medio tra tutte le possibili soluzioni proposte nell’emissione in questione, la linea blu spessa rappresenta il run di controllo.

Sottolineiamo che si tratta di una previsione valevole per i successivi 15 giorni e bisogna evidenziare come più si allontana la validità di questa previsione e più diviene inaffidabile. Questi “Spaghetti” vengono aggiornati 4 volte al giorno sulla base dei dati del run GFS di competenza e cioè: della mezzanotte, delle ore 6 del mattino, di mezzogiorno e delle ore 18 e spesso vediamo come i valori previsti oltre una settimana vengano completamente rivoluzionati ogni emissione.

Come detto il plume blu corrisponde al run di controllo, ovvero calcolato con dati reali effettivamente registrati nelle rilevazioni ed immessi tali e quali nel super elaboratore senza nessuna alterazione ma nel contempo calcolato su alcuni parametri in meno (in pratica con un sistema appena un po’ più “grezzo” se ci passate il termine), mentre tutti gli altri membri (nessuno escluso e dunque anche quello verde spesso che come detto è la rappresentazione delle carte ufficiali), sono frutto di una lieve “perturbazione” nei dati di partenza immessi per simulare altrettante possibili evoluzioni ma in compenso vengono calcolati con un sistema più raffinato. Questo serve per potere tracciare una reale mappatura di possibili soluzioni di evoluzioni possibili. Sul sito www.meteociel.fr è possibile, accedendo nella apposita sezione vedere rappresentate anche tutte le carte corrispondenti a ciascuno dei membri non facenti parte del “run ufficiale”.

Ultima cosa da dire sui colori dei membri è la seguente: nel caso si digiti un diagramma non corrispondente alla città ma con il sistema della griglia con la latitudine e longitudine, tale diagramma si presenta con un fondo bianco anziché nero e anche il colore di un membro cambia. Ci riferiamo a quello della media tra i vari cluster che sul fondo nero avevamo visto essere bianco e invece in questo tipo di rappresentazione assume il colore di grigio spesso.

Alla quota di circa 1500 metri, di regola, la temperatura è più bassa rispetto al livello del mare e perciò per ricavare i corrispondenti valori in pianura bisogna aggiungere qualche grado. Non possiamo dire quanti, perché le variabili in gioco sono molteplici e non potremmo elencarle in queste poche righe. Sono comunque utili per rilevare le avvezioni calde e fredde, in altri termini per potere dare una valutazione sul possibile andamento della colonnina di mercurio nei giorni a venire e per potere dare una valutazione sulla possibile quota delle nevicate in caso di precipitazioni

Il nostro consiglio, al di la di quanto detto sull’inaffidabilità delle valutazioni oltre un determinato numero di giorni, è anche quello di diffidare dagli spaghi posti all’estremità del fascio. E’ evidente che si tratta di una soluzione estrema e dunque ben difficilmente si verificherà: anche se si trattasse dello spago ufficiale. Un’altra cosa da dire è che quando le soluzioni divergono tra loro troppo, inizia l’inaffidabilità nel suo complesso, anche se la forte divergenza fosse a sole 72 ore.

Nel caso in questione riportato nel grafico la zona che abbiamo evidenziato con le frecce color fuxia mostrano un fascio di potenziali evoluzioni di buona attendibilità, vuoi perché è relativamente vicino alla data della previsione e vuoi perché comunque tra di loro c’è poca differenza. La zona evidenziata con le frecce gialle è discretamente (ma non di più) attendibile in quanto la distanza previsionale si amplia e sia perché le soluzioni “possibili” cominciano in parte a divergere anche se comunque un “trend” è ben evidenziabile. Infine la zona indicata con le frecce verdino chiaro è assolutamente illeggibile tanto sono estreme e lontane tra loro le varie “ipotesi”.

Alla base infine troviamo le precipitazioni previste. In questo caso ci si riferisce alla località in questione (indicata, lo ripetiamo in alto a sinistra) e non alla quota di 850 hPa, ed il principio che governa queste linee è quasi uguale a quello delle temperature con tanto di linea blu ufficiale e linea bianca per valori medi: manca dunque soltanto la linea rossa.

Marco Muratori