plume 18 luSedetevi bene, davanti al ventilatore, rilassatevi, poi leggete. Inizio subito pesante: il Caldo continuerà per altri 7 giorni.
Attenuato? Macche!! Nessun calo è previsto, solo un insignificante sali e scendi che ci farà sudare sempre e comunque.

L’area del Mediterraneo continuerà quindi ad essere protetta dall’immensa alta pressione ancora per 7 giorni buoni. I modelli confermano ad ogni run questa tendenza. Prima di vedere cosa potrebbe succede dopo questi 7 giorni andiamo a vedere quali potrebbero essere i giorni meno infuocati e quelli invece che vedranno picchi di caldo proibitivi.

Le giornate di Lunedì e Martedì potrebbero vedere un lievissimo calo termico, di 1/3°C Lunedì e di 2/5°C Martedì rispetto ai valori che si registreranno domenica. Quindi nessuna rinfrescata, passare da +38/39°C di domenica ai +35/36°C di Martedì non cambierà molto, anzi. Sarà probabilmente Martedì quindi la giornata che vedrà valori leggermente meno alti.
Da mercoledì si ritornerà invece a salire rapidamente verso l’alto ma saranno probabilmente Giovedì e Venerdì  le giornate più calde.

Se ad inizio settimana alla quota di 850 hPa, che corrisponde a circa 1500 metri, avremmo isoterme di situazione+20/+22°C, tra Mercoledì e Venerdì avremo spesso isoterme fino a +23/24°C. Quello che porterà poi ad un ulteriore aumento termico al suolo sarà il vento: ad inizio settimana è prevista una ventilazione debole da nord/nord est, mentre da metà settimana da sud ovest. In base all’intensità del vento di caduta dall’Appennino cambieranno gli effetti al suolo. Se al momento le temperature Massime tra Giovedi’ e Venerdì potrebbero nuovamente superare i +38/+39°C, sarà il vento di caduta probabilmente a “decidere” se questa ondata si ricorderà anche per qualche valore Record storico giornaliero. Infatti per il momento abbiamo la conferma che il Luglio in atto è tra i 2/3 più caldi di sempre, che questa ondata è tra le prime più lunghe, ma non abbiamo ancora portato a casa, si fa per dire, record massimi di temperatura, anche se un record l’abbiamo raggiunto, quello della temperatura minima più alta di sempre a Parma.
Ma i record storici di molte località sono compresi tra i +39°C ed i +41°C circa, quindi non siamo per nulla lontano, anzi, basterebbero venti di caduta un pò più convinti.

Detto questo veniamo al momento che più attendavate: QUANDO FINISCE??
Bene, analizzando gli ultimissimi dati dei modelli, essi confermano da più run un cambiamento di questa situazione barica a partire dal prossimo fine settimana, tra sabato 25, Domenica 26 e Lunedì 27.  Siamo ancora troppo distanti per dire con certezza che esso avverrà e con quali modalità. Ma si evidenzia bene una cosa: non ci sarà uno stravolgimento del tempo a lungo termine, il cambiamento che si nota sarà sicuramente un calo termico, che al momento ci riporterebbe a valori IN MEDIA quindi nessun fresco vero in arrivo, con annessi rovesci e temporali di passaggio, da vedere però dove e quando. Quindi al momento confermiamo che c’è questa possibilità, ma gli effetti sono tutti da valutare. Potrebbe iniziare un periodo più instabile e con valori in media, oppure dopo 2 giorni instabili e meno caldi potrebbe tornare tutto come prima. Ma nella peggio delle ipotesi potrebbe anche essere cancellato questo potenziale peggioramento….

Nell’immagine in alto a destra potete vedere il cambio di situazione che vedono i modelli tra Mercoledì (a sinistra) e Domenica (a destra). Mentre Mercoledì l’alta pressione spinge proprio su di noi, nel fine settimana arretra a causa della spinta verso l’alto dell’alta pressione delle Azzorre in pieno Oceano che quindi favorirebbe un calo dei geopotenziali in Europa centrale.

Nei prossimi giorni vi daremo maggiori dettagli sulle novità. Per ora vi auguriamo buona sauna.