L’Agenzia Regionale della protezione Civile ha attivato la “fase di attenzione”, a seguito dell’Allerta di Protezione Civile n.65/2016 per “temporali” su tutta la regione. L’allerta è di livello 1 ovvero “Sono previsti eventi di intensità tali da costituire possibilità di pericolo per la popolazione e tali da provocare possibilità di danno in aree già individuate a rischio o in porzioni limitate della zona di allertamento.”

Nel dettaglio,

Il transito di un minimo depressionario determinerà condizioni di spiccata instabilità con fenomeni che
interesseranno l’intero territorio regionale a partire dal settore occidentale in estensione al restante territorio.
Si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio, localmente anche temporalesco.
Nel corso della mattinata di domani, giovedì 19 Maggio, le zone maggiormente interessate dai fenomeni potranno
risultare le aree appenniniche centro-occidentali.
Dal pomeriggio di domani, giovedì 19 Maggio, è prevista un’ intensificazione dei fenomeni sul settore di nord-est con
attenuazione dei fenomeni sul restante territorio.
Nella mattinata di venerdì 20 Maggio le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi.

 

e gli effetti attesi, secondo l’avviso, riportano

“Possono verificarsi scorrimenti superficiali delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di
smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane in particolare di quelle
depresse, con localizzati allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente
interessate da deflussi idrici e con temporanee interruzioni della rete stradale in prossimità di impluvi, canali, zone
depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.).
Possono verificarsi fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di
dimensioni limitate e di ruscellamenti e scorrimenti superficiali delle acque con possibili fenomeni di trasporto di
materiale, con localizzati danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali e
temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria.
Possono verificarsi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori con inondazioni delle aree limitrofe,
anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc.) e innalzamenti dei

livelli idrometrici della rete di bonifica con limitati danni alle opere idrauliche ed alle attività agricole, ai cantieri, agli
insediamenti civili e industriali in prossimità della stessa.
Possono verificarsi forti raffiche di vento, con localizzati danni alle coperture ed alle strutture provvisorie, trasporto di
materiali, rottura e caduta di rami ed alberi, pali, segnaletica ed impalcature e con conseguenti effetti sulla viabilità e
sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia ed elettricità).
Possono verificarsi grandinate che possono causare danni alle colture agricole, alle coperture ed agli automezzi.
Possono verificarsi fulminazioni che possono causare lesioni ed inneschi di incendi.”

Seguono nel documento, scaricabile qui e che vedete incorporato, le varie indicazioni normative e tecnico burocratiche per gli enti destinatari.

 

 

#AllertameteoER 65/2016 by Luca Lombroso

contemporaneamente, il bollettino di vigilanza e criticità   di ARPAE SIM, basato sulla nuova scala a colori, indica allerta gialla per rischio idrogeologico e per “possibili effetti sul sistema antropico”, che significa “condizioni di rischio che possono dar luogo a danni localizzati e disagi locali ”

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Da un punto di vista meteorologico, la depressione di domani è di quelle classiche da maltempo primaverili, una situazione in cui piogge e temporali sono scontati, ma ricordiamo che non è possibile prevederne la localizzazione esatta. Insomma, in alcune zone, in genere ristrette, come accaduto sabato e domenica scorsi, forti rovesci, grandinate, nubifragi è senz’altro possibili creino disagi o danni. e’ pertanto importante in queste condizioni avere presente che potremmo sconfinare in quella non poi così gradita “nuova normalità” con cui facciamo sempre più spesso i conti. Da un punto di vista meteorologico (attenzione, non confondotelo con un allerta, vale solo quanto sopra!) per la scala dei temporali NOAA di cui parlammo in questo post siamo fra le categorie 1 e 2, ovvero “isolati temporali intensi possibili” in parte irregolari, in genere a vita breve e non diffusi, ma comunque in grado di dare appunto danni o disagi.

che fare? ripassate  cosa fare in caso di temporale, consultate spesso il radar meteo di ARPAE Emilia romagna, se il temporale è vicino a voi o dove dove andare, considerate di attendere quel po’ di tempo che lo lascia passare e sfogare, se proprio colti, come è capitato a me stesso mio malgrado sabato, è consigliabile fermarsi, ma lontano da alberi o strutture che possono subire danni o volare via, e ovviamente evitare i sottopassi e zone allagabili. Con un po’ di prudenza e attenzione, sono fenomeni con cui possiamo senz’altro convivere o meglio ancora renderci resilienti.