zeroTermicoqualche sera fa, un giornalista  ha detto, in un servizio sul freddo e la neve “in Appennino  nella notte le temperature sono scese fino a toccare lo zero termico“.

Quante volte sentiamo questa affermazione! attenzione però, amici giornalisti e lettori, che lo zero termico non è una temperatura bensì un’altezza!

Più precisamente, lo zero termico è la quota, in libera atmosfera (e quindi non su una superficie, al suolo, o in un pendio!) si riscontra la temperatura di 0°C. questo può essere misurato tramite le radiosonde e quindi ricavato dai radiosondaggi, prezioso strumento per la meteorologia operativa, nivologia, e meteorologia aeronautica, oppure calcolato tramite un modello ad area limitata o glibale.

Ed è proprio da un nostro modello, in fase sperimentale, che trovate nel nuovo “bollettino per l’Appennino”, un diagramma dello zero termico previsto per l’area dell’Appennino Tosco Emiliano e uno sull’Appennino tosco-romagnolo. Attenzione che è un prodotto automatico, quindi con tutti i limiti che hanno questi prodotti, ma che vi da comunque un’idea dell’andamento nei 7 giorni dell’altezza dello zero termico.

Attenzione anche che, complici le inversioni termiche, anche con lo zero termico la temperatura può scendere a zero o al di sotto durante la notte, soprattutto nelle valli chiuse, in pianura, o in alcuni pendii.

Andamento dello zero termico in Emilia Romagna (radiosondaggio bologna S.Pietro Capofiume) nel mese di novembre 2015, confrontato con la media climatica (cortesia Meteonetwork)

Andamento dello zero termico nel radiosondaggio Bologna S.Pietro Capofiume (ARPA ER )  nel mese di novembre 2015, confrontato con la media climatica (cortesia Meteonetwork)

In sostanza, si possono trovare più “quote di zero termico” dunque, ma quella indicata nei bollettini è solitamente  (salvo diversa indicazione) la più alta, ovvero, come da glossario meteo “l’Altitudine al di sopra della quale la temperatura dell’aria, nella libera atmosfera, rimane sempre inferiore a 0°C.”

E’ dunque un parametro utile per la nivo meteorologia, la previsione della neve e anche della grandine.Uno zero termico alto, ad esempio in inverno 3000 m, ci indica, quindi, che in montagna si troveranno temperature talora miti, ma non esclude marcate inversioni termiche con conseguenze sulla stabilità del manto nevoso o, in presenza di perturbazioni, limite delle nevicate solitamente elevato (con alcune importanti eccezioni che ora non approfondiamo).

Quote basse, o nulle indicano ovviamente freddo e possibilità di nevicate a bassa quota, ove sia presente o in arrivo una perturbazione, possibilità di nevicate a bassa quota.

Mai però lo zero termico può essere negativo,  e anche questo a volta in siti di #meteobufale o in articoli giornalisti si è letto! Se ovuqnue, dalla pianura alla montagna, le temperature sono sotto lo zero semplicemente lo zero termico sarà “al suolo” o “0 m slm”)

Cosa diversa però dal limite delle nevicate, che ha comparamenti strani, soprattutto in Appennino, ma ne riparleremo.

previsioni aumatica della quota dello zero termico sull’Appennino tosco Emiliano nei prossimi 7 giorni