Venti impetuosi, piogge abbondanti e caldo fuori stagione: la pazza giornata odierna

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Clima primaverile, venti da uragano sul crinale con piogge abbondanti: definirla come pazza questa giornata non è affatto un’azzardo ma sembra la normalità ormai. Il caso (?) ha voluto che anche lo scorso anno, l’11 gennaio, in regione fu una giornata altrettanto primaverile. Di normale ovviamente non c’è nulla.

Già da sabato sull’Appennino hanno iniziato a soffiare forti venti da sud ovest ma è da ieri pomeriggio che le raffiche sono aumentate raggiungendo valori da RECORD. Alle ore 6.31 di questa mattina a Passo Croce Arcana sono stati registrati i 238,2 km/h, record assoluto da quando c’è la strumentazione. L’articolo QUI

Ma il Föhn ha imperversato in Emilia per tutta la giornata, il “garbino” sulla Romagna, venti uguali e chiamati anche in atri modi, in Romagna anche “Curena”.

Le raffiche sono state notevoli su mezza regione, vediamo quali sono state le più intense:
238.2 km/h a Passo Croce Arcana

170.6 km/h ad Abetone
140 km/h a Monte Cimone e Cedogno
136.9 km/h a Belfrote
130.7 km/h a Madonna dei Fornelli
127.1 kh/h a Pennabilli
125.9 km/h a Saludecio

Le raffiche in città:
Piacenza 22 km/hParma 30 km/h
Reggio Emilia 29 km/h
Modena 43 km/h
Bologna 64 km/h
Ferrara 24 km/h
Ravenna 48 km/h
Forlì 43 km/h
Cesena 69 km/h
Rimini 67 km/h

Queste raffiche hanno provocato molti disagi: il vento ha causato questa mattina un incidente tra Pievepelago e Riolunato, sul ponte della Fola dove un camion è stato ribaltato dal vento contro il guard rail, che è riuscito fortunatamente ad impedire che il mezzo precipitasse nel fiume sottostante. Ma altri mezzi pesanti si sono ribaltati e tantissimi sono stati gli alberi sradicati e serre divelte.

Oltre al vento il crinale è stato interessato da intense piogge che hanno fatto salire i corsi d’aqua, specialmente tra parmense e reggiano. Vediamo gli accumuli più alti della mezzanotte:
160 mm a Lago Scaffaiolo
126.2 mm a Trefiumi
71 mm a Febbio
68.6 mm ad Ospitale di Fanano
62 mm a Passo del Brattello

La ventilazione tesa da sud ovest, infine, ha apportato un’anticipo di primavera (l’ennesimo). Ma se in Dicembre la primavera aveva interessato l’Appennino mentre la pianura faceva i conti con le nebbie, quest’oggi sono state le colline e le pianure le zone interessate da queste temperature decisamente anomale per il periodo.

Vediamo le Temperature massime più alte:
+20.2°C a San Damaso, Modena (MO)
+19.9°C a Modena Est (MO)
+19.8°C a Castelnuovo Rangone (MO)
+19.7°C a Colombaro (Formigine) (MO)
+19.4°C a Cavazzona di Castelfranco (MO)
+19.3°C a Via Lunga, Crespellano (BO)
+19.2°C a Bologna, Croce (BO)
+19.1°C a Rimini (RN)
+19.0°C a San Giovanni in Persiceto (BO)
+18.8°C a Riccione (RN)

Riprendiamo qualche pezzo del comunicato stampa “Enzo Ferrari” DIEF di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia”:
“Il sentore – spiega l’esperto Luca Lombroso – si è avuto in mattinata, quando già in Romagna si erano avute temperature, all’alba, di 14-15°C, più tipiche di mattinate di giugno piuttosto che di gennaio. Poi, via via il föhn ha fatto irruzione a Bologna, quindi a Modena est, con una curiosa situazione attorno alle 11.00, che vedeva 17°C alla stazione di rilevazione del Campus universitario DIEF e soli 8°C in centro presso la stazione storica del centro in Piazza Roma, così come a Reggio Emilia. La dinamica del vento ha portato successivamente un repentino sbalzo a 18°C circa a Reggio Emilia attorno a mezzogiorno”.

Resta imbattuto il record di caldo di gennaio di +22.4°C nella stazione storica dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale, rilevata il 19 gennaio 2007 e anche quello di +19.4°C del 18 gennaio 2000. Il caldo odierno comunque si colloca a livello dei record assoluti registrati fino a tutto il XX secolo.

Sotto la situazione termica nella nostra regione questa mattina

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Nel ferrarese si registrano alcuni record, riportiamo qui una parte di un post di FerraraMeteo:
La temperatura massima assoluta in provincia è stata registrata a PONTALAGOSCURO, dove la colonnina di mercurio ha toccato i +19,1°. RECORD STORICO PER LA PROVINCIA. CENTO raggiunge una temperatura massima di +19° tondo tondi.
A seguito anche FERRARA che registra il valore più alto degli ultimi 70 anni. Con i +17,7° batte il record assoluto di temperatura massima mai registrata nel mese di gennaio (record precedente gennaio 1974 con +17,3°). ”

E per finire la pala di Passo della Raticosa che si è spezzata oggi a causa del vento impetuoso!!

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