una proposta per l’Appennino

Foto Agriturismo La Palazza

Foto Agriturismo La Palazza

Carissimi

La vigilia di Natale, come molti di voi avranno visto ho scatenato un putiferio semplicemente esprimendo, in facebook, un’opinione personale sull’operazione neve in elicottero. La mia riflessione non era solo di carattere ambientale, ma di modello sviluppo e di come affrontare la crisi climatica che non risparmia nessuno. Tanto più che Natale, sul monte Cimone, è risultato il più caldo mai registrato, ennesimo record di un 2015 che quanto meno spero ad aumentare la sensibilizzazione sul global warming.

Riprederò, in un apposto articolo di approfondimento, il tema dell’impatto dei cambiamenti climatici e turismo invernale in base a un noto rapporto-studio dell’OCSE. Ma nNon è di questo che voglio parlare oggi, e non voglio gettare benzina sul fuoco ma anzi dobbiamo, insieme, spegnere l’incendio del riscaldamento globale.

Il monito di COP 21 è chiaro. Dobbiamo lavorare, insieme, per limitare il global warming entro i 2°C e per colmare il GAP di riduzione delle emissioni che manca rispetto alle “promesse” dei 196 paesi del mondo aderenti all’UNFCCC. E per adattarci al clima che cambia.

Dunque, voglio, tramite Emilia Romagna Meteo su cui ora collaboro e Appennino Bianco in cui ormai da molti anni sono ospitato, lanciare qui una proposta.

Organizzare un grande “evento” in Appennino. A tema clima, ambiente e sviluppo turistico ecosostenibile.

Non una mia conferenza, ne ho fatte tante, ho avuto molte occasioni di dire la mia. Non un convegno politico o scientifico, se ne fanno tanti, importanti, ma spesso “ce la raccontiamo fra noi”.

In Appennino, propongo di organizzare un grande evento in cui possano aver spazio ai migliori scienziati e ricercatori, invitandoli anche dall’estero, allo stato dell’ambiente, agli aspetti economici e sociali del cambiamento climatico soprattutto per la montagna, alle varie realtà che a vario titolo si occupano di meteo, clima e ambiente in Appennino (avrei alcune idee e proposte anche riguardo una miglior valorizzazione del sentiero dell’atmosfera). Poi naturalmente il mondo imprenditoriale di tutti i settori, gli operatori turistici e tutto quanto di nuovo sta crescendo di nuovo ed ecosostenibile, come energie rinnovabili, piccole aziende agricole biologiche, agriturismi e bed&breakfast e tanto altro. E naturalmente largo spazio gli abitanti e frequentatori dell’Appennino. Con una formula nuova, da inventare e perché no che potrebbe diventare un punto di riferimento. Altrettanto il titolo, potrei avere idee ma rischierei di “bruciarlo”; se lo faremo, verrà da se anche il nome dell’iniziativa.

Come, dove e quando tutto da stabilire e decidere.

Io ho lanciato la proposta, per passare dalle polemiche alle proposte.

Detto questo passiamo alle previsioni.

No, non intendo commentare quanto si legge in giro di svolta, freddo, gelo, neve, ecc. col 2016 cambierò linea. Nei miei post, qui, nei vari blog e nei social media leggerete le previsioni mie e dei miei colleghi e collaboratori. Non commenterò più previsioni altrui, ma riporterò la previsione in base ai dati, ai fatti e alla scienza. Non la meteorologia urlata. E basta con questo gioco al massacro, mi sono stancato!

Ecco dunque, qui il bollettino meteorologico “old style”. co prodotto con www.appenninobianco.it

Se volete sapere se nevicherà, leggete il bollettino. Ciò che non è scritto significa che non è previsto, o non è ancora prevedibile.

Bollettino Appennino

Grazie e W l’Appennino

Luca Lombroso