Un mese fa l’Alluvione nel piacentino
Giorni di ricorrenze per la nostra regione. Dopo il 1° anniversario occorso ieri per l’Alluvione nel parmense ricorre oggi il 1° mese dall’Alluvione che ha sconvolto l’intero territorio piacentino.
Nella notte tra domenica 13 e Lunedì 14 Settembre piogge intense si sono abbattute sul crinale piacentino scaricando accumuli ingentissimi. Le piogge hanno riempito i corsi d’acqua in pochissimo tempo facendoli esondare come mai da quando si monitorano i corsi d’acqua. Pensate che sono stati superati i 300 mm di accumulo in meno di 6 ore: la pioggia che normalmente dovrebbe cadere tra Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre in alcune località!! Ed è caduta in meno di 6 ore!
DUE MORTI, UN DISPERSO
Eh già. A distanza di un mese una persona risulta ancora dispersa mentre due sono state le vittime recuperate.
PONTE CROLLATO
Uno dei simboli della valle di Bobbio è crollato: è il ponte di Barberino che non ha resistito alla violenta pressione del Trebbia.
Eccoli gli ACCUMULI piu’ alti registrati:
328 mm a Salsominore (PC)
208 mm a Cassimoreno (PC)
199 mm a Trebbia Valsigiara (PC)
175 mm a Bardi (PR)
170 mm a Teruzzi (PC)
168 mm a Frassineto (PR)
Il 25 Settembre scorso il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il territorio delle province di Piacenza e Parma. E’ stata accolta la richiesta del presidente della Regione Stefano Bonaccini in accordo con gli Enti locali. Stanziati anche 10 milioni di euro, che si aggiungono ai 5 milioni messi immediatamente a disposizione dalla Giunta regionale.
Ecco i nostri articoli in merito all’Alluvione del piacentino:
–Articolo 1
–Articolo 2
–Articolo 3
Ed ecco come appare la zona di Farini dopo venti giorni dall’Alluvione. I segni di quella terribile notte non andranno via in fretta…
Ringraziamo Salvatore Colori per le foto.