condividiamo questa riflessione del nostro socio e segretario Pierluigi Randi, tecnico meteo certificato, temporalista ed esperto del clima in Romagna, che ha scritto in un post facebook.
senza aver le pretese che sia un modello o uno scenario dettagliato, questa riflessione dovrebbe a sua volta far riflettere dellurgenza di una doppia azione, di mitigazione attraverso la rapida applicazione dell’accordo di Parigi scaturito da Cop 21 e di adattamento ai fenomeni meteo estremi e alle sempre più frequenti ondate di calore e periodi di siccità.
ecco la riflessione di Gigio Meteo:
Scenario IPCC RCP 4.5 (nemmeno tra i più funesti); cluster individuati: siamo nella macroregione D (tratto dal rapporto sul Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici PNACC).
COSMO RCP4.5 2021-2050 vs 1981-2010 indica tra le altre conseguenze (macroregione D):
Riduzione notevole delle precipitazioni estive (valore medio della riduzione pari al 25%).
Aumento significativo sia dei fenomeni di precipitazione estremi (R95p) sia dei summer days (di 14 giorni/anno). Diminuzione del numero medio di frost days (circa 20).
Beh, la Romagna, e non solo, sta già rispondendo alla grande e senza nemmeno attendere il 2021-2050: nelle ultime 17 estati (dal 2000) solo tre di esse hanno mostrato precipitazioni cumulate superiori alla norma climatologica (in questo caso 1971-2000), ovvero 2002, 2005 e 2014.
Per il resto anomalie sempre negative, talora anche vistose, come nel 2001-2003-2008-2009-2011-2012 (tutte con anomalie negative oltre il 35%).
Poi stiamo per calare l’asso di briscola nel 2017 con anomalie del -60/-70% (i conti tra una settimana alla chiusura dell’estate meteorologica) che sono dello stesso ordine di grandezza del 2003 e 2012.
Il valore di anomalia media percentuale nel 2000-2016 è del -22,1%, che con la scoppola del 2017 si porterà vicino al -25%, ovvero scenario COSMO RCP 4.5 rispettato in considerevole anticipo.
Così come il nostro territorio risponde all’appello sui summer days (TMAX >25°C); il grafico è di Alfonsine (RA), ma la solfa è la stessa anche sul resto della regione.
Achtung che non si mette bene per nulla….
di Pierluigi Randi, tecnico meteo certificato