San Geminiano, la nebbia, il foehn e la neve

 

Schermata 2016-01-30 alle 19.55.09Il 31 gennaio si celebra San Geminiano, Patrono di Modena, festa e fiera molto sentita nella città della Ghirlandina. Pochi lo sanno ma San Geminiano non è solo patrono di Modena ma anche di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara.

San Geminiano, secondo vescovo di Modena, sarebbe nato nel 313 d.c. in località Cognento e morto appunto il 31 gennaio del 397 d.c. Secondo quanto riporta la pagina nel sito del Comune di Modena, “Alla morte di Antonino, Geminiano fu eletto Vescovo per volontà del popolo, quasi certamente intorno al 350, e comunque non dopo il 363. L’episcopato di Geminiano si svolse in un periodo di relativa pace e tranquillità politica e anche di libertà religiosa. La sua opera, in un ambiente quasi ancora totalmente pagano, dovette essere forte ed incisiva.

E’ lui il padre nella fede della comunità cristiana di Modena, che lo onora anche per i suoi miracoli, spesso raffigurati in dipinti e sculture. Geminiano evangelizzò i pagani e difese la nascente comunità cristiana dagli errori degli eretici. E’ documentato che partecipò nel 390 al Concilio di Milano, in cui furono condannati gli errori del monaco Gioviniano, che giungeva a negare la verginità di Maria. Tuttavia, l’episodio tramandato con maggiore risonanza iconografica che lo caratterizzò sempre più come taumaturgo,  fu il viaggio in Oriente ove liberò dal demonio la figlia dell’imperatore Gioviniano.

 

I non modenesi forse non lo sanno, ma tradizione vuole che San Geminiano  nel 451 d.c. salvò Modena dalle invasioni barbariche, ed in particolare dal passaggio degli Unni facendo calare una fitta nebbia sulla città, nascondendola così al passaggio di Attila.

Un po’ come avvenuto oggi, complice il ristagno di aria umida e la presenza di nubi basse, che anche per il contributo della fase iniziale del foehn sollevato (shallow foehn) hanno compresso le masse d’aria facendo calare una fitta nebbia sulla Ghirlandina, come si vede dalla webcam dell’osservatorio Geofisico del DIEF Unimore, proprio attorno a mezzogiorno.

Chissà, forse, pura ipotesi, anche al passaggio di Attila successe qualcosa del genere? Ovviamente non lo sappiamo, non esistono mappe di reanalisy per il 451 d.c.

Sappiamo invece dal libro l’Osservatorio di Modena: 180 anni di misure meteoclimatiche” alcune curiosità sul giorno di San Geminiano. Il più freddo fu nel 1963, con temperatura minima di -11.1°C, il più caldo nel 1936, temperatura massima +11.6°C. il più piovoso, nel 1902, con 34.2 mm.

San Geminiano tradizione vuole che sia anche periodo di neve e di nevicate, si contano nel complesso 10 nevicate centrate proprio per San Geminiano su Modena. Dopo un lungo break senza nevicate nel giorno del Patrono di Modena, dal 1956 quando una nevicata di 27 cm diede sostanzialmente il via al famoso e gelido e nevoso febbraio 1956, la neve è tornata, di prepotenza, il 31 gennaio 2010, con una fitta nevicata di 28 cm che costituisce tutt’ora il record.  Nuova nevicata poi nel 2012, 11 cm e inizio anche qui di un altro febbraio storico, il nevone del 2012 appunto.


Quest’anno niente neve, e la nebbia presente fino al mattino dovrebbe, in giornata, diradarsi, lasciando spazio a diradamenti, giornata dunque favorevole a passeggiare fra le tante e curiose bancarelle in centro storico ricche di cibarie, curiosità, oggettistica varia, casalinghi, ecc. Si svolge inoltre la nota corsa podistica della Corrida di San Geminiano. Per il programma dettagliato vedasi sempre nel sito del Comune di Modena.

 

Infine, ecco in dialetto modenese alcuni proverbi meteo su San Geminiano (con qualche imprecisione negli accenti per questioni di tastiera)

Per San Zemiàn dò òr él fan: per san Geminiano, le giornate si allungano di due ore. in realtà l’allagamento dal solstizio d’inverno è di un’ora scarsa.

San Zemiàn con la nova in man: San Geminiano è solitamente nevoso (non certo quest’anno) e tiene la neve in mano

San Zemian da la berba bianca, la neva l’an manca. Altro proverbio sulla tradizione della neve a San Geminiano

Per la fera ed San Zemian la muntagna vin al pian e la basa vin in di deintoren e a Modna an gh’n sta piò nisun.
Per la fiera di San Geminiano la montagna viene al piano e le persone della bassa modenese vengono su e a Modena non ci sta più nessuno. (da PensieriParole )