Regalo speciale per l’Appennino Tosco Emiliano e Parco del Delta del Po

riconosciuti come Riserve dell’Uomo e della Biosfera dell’Unesco

128_6_PNATE

Il più importante riconoscimento in ambito ambientale degli ultimi 40 anni in Italia. E’ così che descrive questo avvenimento il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. L’importantissimo riconoscimento premia il nostro Appennino ma anche Parco del Delta del Po che diventano Riserve dell’uomo e della biosfera Unesco.

Il MAB, “Man and Biosphere” è un’area oggetto di protezione per le sue valenze bio-naturali e paesaggistiche che si offre al mondo ad una sfida di valorizzazione dell’insediamento socio economico dell’uomo ed assieme della biodiversità in una ottica di sostenibilità.

In realtà il riconoscimento è stato ufficializzato lo scorso 9 Giugno ma solo pochi giorni fa a Bologna, in Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio, si è tenuta la cerimonia di consegna della preziosa pergamena al presidente del Parco nazionale Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovanelli, da parte del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Per il Parco del Delta del Po rappresenta un’opportunità di visibilità internazionale che rende l’area uno dei più importanti Parchi deltizi d’Europa. L’area si presta ad essere vissuta a piedi, in bici, in barca, addentrandosi in questa bellissima area verde tra boschi secolari e pinete. Un vero e proprio paradiso per naturalisti, biologi ma soprattutto turisti anche grazie alle bellezze Estensi.

Per quanto riguarda il riconoscimento all’Appennino Tosco – Emiliano è stata premiata unarea con una superficie di oltre 223 mila ettari (10 volte più grande del territorio del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) che interessa 38 Comuni nelle provincie di Reggio Emilia, Parma, Modena, Massa Carrara e Lucca, 16 dei quali fanno parte del Parco nazionale Appennino Tosco Emiliano.

Rientra in questo riconoscimento la presenza di un Parco nazionale e di Parchi regionali, ma anche 64 prodotti – Dop, Igp e tradizionali – a testimonianza di un’antica e produttiva storia di civilizzazione e insediamento umano. Paesaggi bellissimi, dalla Garfagnana alle colline di Langhirano, dalle terre del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano di montagna, di Canossa, di Bismantova, alla Lunigiana dei castelli Malaspina, degli olii, dei mieli, dei vini.

Un grandissimo risultato per questi due riconoscimenti che ne fanno un bellissimo regalo di Natale per la nostra regione!