Pasqua e Pasquetta 2016 sono oramai alle porte ed è partita l’inevitabile corsa alle previsioni meteorologiche valide per un periodo indubbiamente delicato sotto molti aspetti.

In effetti il periodo pasquale corrisponde di norma con l’esordio della stagione turistica in riviera, ma nel contempo anche le città d’arte ed il nostro Appennino vedono un elevato numero di turisti, dunque le previsioni meteorologiche assumono particolare importanza. Del resto negli ultimi anni non sono mancate polemiche, talora anche esacerbate ma non sempre infondate, tra operatori del settore turistico ed enti meteorologici sia pubblici che privati.

Ecco quindi che un piccolo vademecum si rende d’obbligo onde evitare fraintendimenti od equivoci, prendendo spunto da un intervento tenuto tempo fa dal Dr. Filippo Thiery alla trasmissione televisiva GEO; considerazioni che non possono non essere condivise magari con qualche piccola integrazione in ottica pasquale:

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1) Trattasi pur sempre di “previsioni del tempo” e non di “certezze del tempo”, per cui, nonostante gli enormi progressi compiuti nell’ultimo decennio su svariati strumenti di previsione, la possibilità di errori è già insita nel termine “previsione”.
2) Le previsioni meteorologiche sono attendibili fino a 2-3 giorni con tempo instabile e fino a 6-7 giorni con alta pressione; pertanto occorre diffidare delle previsioni automatiche (internet, app) che mostrano previsioni puntuali fino a 15 giorni o a volte anche oltre. Peraltro le stagioni di transizione, ovvero primavera ed autunno, sono solitamente le più instabili e variabili, per cui sono proprio quelle durante le quali l’attendibilità è mediamente più bassa.
3) Diffidare di: toni sensazionalistici, sedicenti scoop, termini ad effetto (l’ultima frontiera delle comiche meteo su internet è rappresentata dai cicloni F3 o F4, che ovviamente non esistono); nomi folcloristici, previsioni eccessivamente dettagliate a medio e lungo termine (ore e luoghi esatti); allarmi e allerte (che sono di pertinenza della sola Protezione Civile).
4) Fidarsi di: bollettini testuali con linguaggio stringato, toni moderati e senza enfasi, terminologia seria e rigorosa, cercando di soppesare adeguatamente i termini (ad esempio la forma rischio di piogge sparse non significa affatto pioggia sicura, su tutta la regione e per tutto il giorno); previsioni emesse da servizi meteorologici istituzionali (statali o ancora meglio regionali) o da servizi privati o commerciali seri che rispettino tutte le regole di deontologia professionale (pochi, ma ce ne sono). Certamente la consultazione di un bollettino in formato testuale richiede un poco più di tempo a disposizione e non è intuitivamente immediata come la previsione ad icone, ma il risultato che otterremo sarà di sicuro più soddisfacente.
In pratica l’offerta di previsioni meteorologiche è divenuta, per molte concause, sconfinata e non sempre di qualità, ma la pecca maggiore è rappresentata da una scarsa deontologia professionale allo scopo di catturare a tutti i costi la curiosità dei “visitatori”. Spetta quindi agli utenti stessi imparare a distinguere i servizi seri da quelli non seri, e rispettando i 4 punti di cui sopra il compito risulterà tutto sommato semplice.

 

question mark in the sky

La primavera, inoltre, così come è concepita nell’immaginario collettivo, in realtà non esiste, dal momento che si tratta della seconda stagione statisticamente più piovosa dell’anno e con un elevato numero medio di giornate piovose; per cui che ci possa essere tempo instabile in primavera non deve stupire nessuno, ovviamente alternato a periodi più o meno duraturi di bel tempo. Anche sotto il profilo termico è del tutto normale avere notevoli sbalzi di temperatura in questa stagione, la quale essendo di transizione, mescola i caratteri di quella precedente (inverno) con quelli della successiva (estate); ed ecco che lo sbalzo termico, anche repentino, rientra nell’assoluta normalità. Dunque, non stupiamoci di eventuali bizzarrie primaverili dal momento che rientrano perfettamente nelle peculiarità stagionali.

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E per concludere buona Pasqua e buone previsioni a tutti; le nostre saranno continuamente e quotidianamente aggiornate nell’apposita sezione del sito.

 

volo colomba ok