Il 2019, come il decennio 2010-2019, passeranno agli annali dell’Osservatorio Geofisico di Unimore come i più caldi degli ultimi 190 anni di osservazioni metereologiche condotte nell’Ateneo emiliano. 

Le prime analisi dei dati termometrici raccolti dall’Osservatorio Geofisicodi Unimore confermano che il 2019si è concluso con una serie di record assoluti mai verificatisi in passato.

Il mese di dicembre 2019si è chiuso come il più caldo in assoluto dall’inizio delle registrazioni meteorologiche, l’anno 2019 come secondo più caldo e il decennio 2010-2019come il più caldo decenniodi tutta la serie storica di osservazioni meteorologiche degli ultimi 190 anni.

In dettaglio, all’Osservatorio Geofisico di Piazza Roma nel mese di dicembreè stata registrata una temperatura media di 7.1°Csuperiore di 2.2°C alla media climatica di riferimento(4.9°C), nel periodo 1981-2010. Questo valore supera anche, come anticipato, il precedente record assoluto di mese di dicembre più caldo, peraltro recente, registrato nel 2014 con 6.9°C.

L’anno 2019ha chiuso poi con una temperatura media di 16.2°C, superiore di 1.9°C alla media 1981-2010. Questo valore rende il 2019 il secondo anno più caldo dall’inizio delle misurazioni, che risale al 1830. L’anno più caldo è sempre il 2014, con una temperatura media di 16.3°C. Per sottolineare l’anomalia del 2019, citiamo anche la differenza rispetto al “periodo preindustriale”, ovvero la seconda metà del XIX secolo come da definizione del “Rapporto Speciale 1.5°C” in relazione all’Accordo di Parigi sul clima, che si prefigge appunto di limitare l’aumento delle temperature globali “ben al di sotto di 2°C rispetto all’era preindustriale, facendo sforzi per contenere l’aumento entro 1.5°C”. A Modena, siamo oltre questo importante obiettivo globale, con il 2019 che si scosta di +3.1°C rispetto al “periodo preindustriale”. A confermare che il nostro territorio rientra in un cosiddetto “hot spot”, punto caldo e più sensibile al riscaldamento globale per ragioni geografiche e meteorologiche, è il fatto che la temperatura media del decennio appena concluso risulta di 15.7°C.

Il dato di Modena di “decennio più caldo” risulta in linea con il trend globale, evidenziato anche nel recente Global State of The Climate 2019, presentato dal WMO Organizzazione meteorologica Mondiale a COP 25, e che indica appunto il decennio appena concluso come il più caldo da quando esistono i rilevamenti strumentali e il 2019 come secondo o terzo anno più caldo.

Lo scorso decennio ebbe una temperatura media di 15.3°C: “Resto impressionato– dichiara Luca Lombroso, Meteorologo AMPRO presso l’Osservatorio Geofisico di Unimore, – dall’aumento rispetto al decennio 1980-1989. In quel periodo iniziai a lavorare in Osservatorio, e la temperatura media del decennio fu di quasi 2 °C più bassa del periodo odierno, con 13.4°C. Proprio in quel periodo si iniziava anche a parlare dei cambiamenti climatici, allora erano tanti i dubbi, ora gli effetti nelle temperature sono sotto i nostri occhi, con un riscaldamento globale e locale inequivocabile”.

 

Concludiamo questa prima analisi del 2019, a cui seguiranno approfondimenti sull’andamento termico dettagliato e sulle piogge, con le temperature medie delle altre stazioni, come ad esempio la stazione  di Modena Campus presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”presso la quale si è registrata una temperatura media di dicembre 2019 di 5.7°C e di 14.8 °Cper l’anno 2019, oppure la stazione situata a Reggio Emilia presso il Campus S. Lazzaro che nel dicembre 2019 ha fornito una temperatura media di 6.1°C e di 14.7°C.