Nuovo anno, nuove previsioni? SI, ecco tutte le novità fino a Domenica 3 Gennaio

capodanno
FINALMENTE qualcosa di nuovo di cui parlare
. Dopo due mesi di previsioni sempre uguali ci eravamo quasi dimenticati di farne di diverse! Scherzi a parte il tempo sta per cambiare e lo farà proprio nel sorgere del nuovo anno. A dire il vero già nella giornata di Martedì 29 si è vista una piccola novità: nebbie in grado di dissolversi su diverse aree di pianura nel corso del pomeriggio. Ma il vero cambiamento inizierà mercoledì 30 Dicembre quando tra mattina e pomeriggio la ventilazione aumentera da nord est: questo determinerà il dissolvimento delle nebbie, dapprima sulle zone centro orientali poi su buona parte della nostra regione. Il sole quindi nel pomeriggio di Mercoledì 30 si farà vedere quasi ovunque!

MERCOLEDI
Il perchè di questo cambio lo si può notare dalla situazione sotto esposta: l’Alta pressione che ha interessato la Penisola per decine e decine di giorni si è negli ultimi giorni assottigliata e si è estesa verso la Scandinavia permettendo una discesa di aria gelida sull’Europa dell’est. Questa configurazione sarebbe molto bella per noi per vedere gelo e neve anche in pianura. Ma c’è un ma: quella grande area di bassa pressione posizionata tra Groenlandia ed Islanda non permette all’alta pressione di spostarsi di qualche centiniaio di km verso ovest. Questo frena quel nucleo di aria gelida proprio sui Balcani non facendolo arrivare quindi in Italia.

ALTLa situazione come detto cambierà, ma NESSUN GELO  e NEVICATE previsti da molti siti arriverà nella nostra regione per Capodanno. L’Alta pressione, seppur in indebolimento, ci garantirà un’ultima giornata di Dicembre e del 2015 discreta. Inizialmente i cieli risulteranno sereni o poco nuvolosi con qualche residuo banco di nebbia su Emilia occidentale, in dissolvimento, poi la nuvolosità aumenterà nel corso della giornata. Al mattino gelate estese sono previste su pianure ma anche in Appennino.

Infatti, la VERA novità dei prossimi giorni sarà il CROLLO TERMICO IN APPENNINO. A 1500 metri circa passeremo da una isoterma di ben +8°C a quella +1°C, un discerto calo termico in meno di 24 ore.  Questo determinerà quindi un crollo termico in alta montagna mentre in pianura il calo si avvertirà di notte, di giorno no perchè le nebbie dei giorni scorsi mantenevano le temperature molto basse nonostante l’aria mite in quota. Quindi, contrariamente di quanto si possa pensare, in un primo momento su molte aree di pianura nonostante stia affluendo aria fredda in quota le temperature al suolo…aumenteranno! Ecco una previsione per il brindisi al nuovo anno: cieli coperti su Emilia, qualche schiarita sui settori orientali, temperature fredde, in pianura generalmente comprese tra 0°C e +3°C, sotto lo zero in Appennino.

brindisi
Nell’immagine sotto si può vedere un riassunto della posizione del nucleo gelido sull’Europa dell’est tra Martedì 29 e Domenica 3: si nota la sua staticità e una leggera tendenza a spostarsi verso l’Europa centro settentrionale, non verso l’Italia.

TE
Il nuovo anno si aprirà quindi con una giornata discreta: i cieli risulteranno per lo più nuvolosi con qualche schiarita ma senza precipitazioni. Temperature fredde ma non troppo: la nuvolosità potrebbe frenare le gelate in pianura. Il primo weekend del 2016 vedrà un inizio discreto ma la nuvolosità aumenterà in fretta. Infatti, UDITE UDITE, squillino le trombe, si avvicinerà una PERTURBAZIONE! Incredibile ma vero; tra la serata e la giornata di Domenica 3 c’è il rischio che possa tornare a piovere dopo oltre 40 giorni!

Una depressione si avvicinerà alla nostra regione apportando il ritorno di piogge sparse ma anche della Neve. Adesso viene il bello: di freddo non ne entrerà molto, avremmo al massimo la -2°C a 1500 metri circa sui settori occidentali della regione, ma il freddo accumulato nei giorni prima potrebbe garantire qualche piccola sorpresa. Domenica 3 quindi la neve potrebbe tornare in Appennino ma sui settori occidentali della regione, parmense e reggiano in primis, al momento non si può escludere qualche fenomeno VELOCE di neve anche a bassa quota, prossimo alla pianuraCHIARIAMO SUBITO, è una opzione, impossibile da confermare ora.

La cosa davvero importante ora è il ritorno della pioggia e della neve in Appennino, e il ricambio dell’aria in pianura!

Vi invitiamo a seguire i nostri aggiornamenti dei prossmi giorni perchè la NEVE in pianura NON SI PUO’ PREVEDERE se non a due giorni dall’evento.

PIOGGIA
PLUME

Ecco, infine, il grafico PULME (qui sotto) che evidenzia al centro l’andamento delle temperature a circa 1500 metri secondo tanti modelli meteorologici: le linee, inizialmente tutte vicine, tendono ad “allontanarsi”, ciò significa che l’attendibilità diminuisce con il passare dei giorni. In questa parte del grafico potete notare come da un netto sopra media le temperature subiranno un bel calo termico tra il 31 ed i primi giorni di Gennaio ma senza l’arrivo del GELO. Infatti le linee tendono a sovrapporsi alla linea rossa che è quella della media trentennale. Anzi, poi le linee tornano a salire, il che significa che potrebbe tornare un clima a tratti mite.

SPAGHI

RICORDIAMO di seguire sempre le previsioni a 3 giorni e il nostro bollettino dell’Appennino per tutti i dettagli a medio e breve termine.

GRAZIE a tutti quelli che seguono con costanza Emilia Romagna Meteo: pensate che il 1° Gennaio scorso sulla pagina facebook eravate in  11900 ed ora abbiamo superato i 24 mila!

GRAZIE mille a tutti e tantissimi Auguri di buon anno da tutto lo Staff di www.emiliaromagnameteo.com