fauna3-800MOLTE MEDUSE SULLA RIVIERA ROMAGNOLA

Nelle ultime settimane sono state avvistate molte meduse sulla nostra costa. Tanti gli avvistamenti di un esemplare particolarmente affascinante, il  polmone di mare, Rhizostoma pulmo. Questa Medusa è diffusa anche in Adriatico specialmente nel periodo tra fine Estate ed inizio Autunno.
Questa medusa presenta un cappello di forma semisferica opalescente ma tendente al trasparente, con i bordi sfrangiati blu-viola. Sotto al cappello il corpo è chiamato manubrio ed è composto da 8 prolungamenti di tessuto bianco-trasparente arricciato e grumoso, dai quali partono 8 tentacoli allungati, sfrangiati e semitrasparenti. Gli esemplari giovani tendono ad avere una colorazione più trasparente, gli adulti molto più opalescente. Il nome comune di polmone di mare è dovuto al tipico movimento palpitante compiuto dalla medusa per muoversi. Le dimensioni sono degne di nota: potendo raggiungere i 50–60 cm di diametro e i 10 kg di peso, rappresenta la più grande medusa del Mediterraneo.

La specie non provoca gravi conseguenze, i suoi tentacoli di norma non risultano urticanti tanto da creare pericoli seri per l’uomo. Solo su soggetti particolarmente sensibili, il contatto può provocare irritazioni che scompaiono comunque spontaneamente in breve tempo ma lasciando un prurito o dolore fastidioso. In acqua rilascia qualche sostanza o tossina urticante che causa piccole abrasioni di forte prurito e lieve bruciore.

medusa_quadrifoglio7Altra specie diffusa è quella Quadrifoglio, Aurelia aurita, è una delle meduse più note e diffuse appartenente al genere Aurelia. È facilmente riconoscibile dalla forma perfettamente sferica del suo ombrello, di un bianco diafano e trasparente, e soprattutto dalla presenza, sulla sommità dello stesso, di quattro strutture circolari, le gonadi, che formano una struttura a forma di quadrifoglio, da cui deriva il nome comune della specie. Possiede inoltre dei corti e sottili tentacoli urticanti, che scendono dal bordo dell’ombrello, dandogli un aspetto frastagliato, e quattro braccia più spesse che dipartono dal centro dell’ombrello, evidenti però solo negli individui più anziani. L’ombrello di una medusa perfettamente formata può avere un diametro massimo di 40 centimetri.

Sotto due foto scattate a Rimini nei giorni scorsi:

alessandro pasquinelli

Alessandro Pasquinelli

sara ferragatti

Sara Ferragatti