MeteoGrigliata

 

Possiamo grigliare a ferragosto? L’arrivo della prevista perturbazione pone alcuni interrogativi alla classica grigliata in compagnia, vediamo dunque di fare chiarezza su quel che succede e se, e come, possiamo arrostire fiorentine, salsicce, costine, braciole o pesce o, perché  no, una più sostenibile grigliata vegetariana.

Cominciamo con qualche raccomandazione per la sicurezza e l’ambiente. Naturalmente, fate attenzione a non provocare incendi o ustioni. Prima (posizionando bene la grigliata, distante da fienili, boschi e sterpaglie, accendendo gradualmente il fuoco senza lanciarci liquidi come l’alcol, tenere nei pressi un estintore, ecc), durante (attenzione ai bambini e animali e al vento) e dopo la grigliata (lasciare spegnere bene le braci prima di smaltirle). Inoltre, nei parchi, boschi e aree naturali usare solo ed esclusivamente le aree appositamente attrezzate e comunque con prudenza e attenzione!

Una raccomandazione poi per quel che si brucia a fare braci. Lo sapevate che la carbonella può essere legata, direttamente o indirettamente, alla deforestazione? Guardate dunque la provenienza sul sacchetto, scartate quelle provenienti da grande distanza (vi sembra sensato importare carbonella dall’Indonesia, o dal Brasile?) e preferite quelle con certificazioni ambientali. Meglio ancora, usate della buona legna ben stagionata locale, proveniente da boschi nei quali si lasci il tempo agli alberi da ricrescere.

C’è anche un’alternativa, nubi permettendo: grigliare e cucinare col sole!

Passiamo al cibo: se scegliete la carne, preferite quella biologica e a km 0, perché gli allevamenti intensivi sono strettamente legati ai cambiamenti climatici. Per il pesce, evitare quelli importati da grande sistanza e da pesca a strascico  o allevamenti intensivi, meglio i pesci di piccola taglia o da pesca sostenibile . Si può poi optare, ancora più sostenibile, per una grigliata vegetariana o vegana.

Ma possiamo grigliare o no? Rischiamo che il vento ci ostacoli o affumichi, o che un acquazzone spenga le braci? Diciamo che, malgrado la perturbazione, In Emilia Romagna con alcune precauzioni e tenendo conto del meteo e soprattutto del vento possiamo grigliare a  pranzo, più a rischio quelle per la cena.

 

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il vento a ora di pranzo (fonte LAMMA)

Per una prima fase infatti l’Appennino dovrebbe proteggerci, al pranzo di ferragosto, dalle piogge e temporali, ma la conseguenza sarà il vento da sud-sudovest che, soprattutto in Appennino, sarà moderato a tratti forte. Potrebbero esserci alcuni rovesci in mattinata, se vi alzate e piove, pazientate che dovrebbero passare. Tenete conto del vento nel posizionare le griglie, ricordatevi che case, tettoie ed ostacoli causano piccole turbolenze locali, dunque se vi mettete dietro un muro per ripararvi, a tratti il vento può arrivare lo stesso e da direzione opposta. Attenzione anche che il vento sarà a componente discendente, potreste perciò vedere salire il fumo, poi diffondersi e scendere magari affumicando i vicini di casa! Pur col prevalere del SW poi alcune zone dell’Emilia centrale e bassa pianura potrebbero vedere il vento cambiare temporaneamente direzione, come vedete dalla mappa.

E le grigliate sotto le stelle della cena di ferragosto? Qui qualche incognita in più su eventuali rovesci c’è, e soprattutto il vento rinforzerà e potrebbe creare pericoli e ostacolare la cottura in collina e montagna dove soffierà un SW piuttosto forte. Se potete, scegliete di grigliare a pranzo, quanto meno appunto in collina e montagna e seguite gli aggiornamenti di www.emiliaromagnameteo.com sul rischio di acquazzoni o temporali.

 

Buon Appetito!