INCONTRO “SPERIMENTAZIONE NUOVO PORTALE ALLERTE EMILIA ROMAGNA”

la cronaca di Ramon Rubino, socio di Emilia Romagna Meteo che ha partecipato al Convegno sulla presentazione del nuovo portale #allertameteoER

 

ArpaAllerta1Mercoledi’ 25 gennaio si è svolto presso una sala del congresso fieristico di Bologna, un convegno denominato “sperimentazione del nuovo portale allerte della regione Emilia Romagna“. Diversi i relatori che hanno preso parte al dibabttito durato qualche ora; Dal presidente della regione Stefano Bonaccini, al direttore del servizio idro-meteo-clima di Arpae Carlo Cacciamani, per passare poi da Paola Gazzola, assessore regionale della protezione civile e Fabrizio Curcio capo del dipartimento nazionale di protezione civile. Moderatore dell’incontro Giuseppe Bortone, direttore generale Arpae.

Dopo un doveroso ricordo per le vittime del centro Italia con un minuto di silenzio, l’incontro è iniziato fra la curiosita’ di tutti gli addetti al settore; in sala presenti piu’ di un centinaio di persone divisi tra comuni cittadini e varie associazioni come diversi corpi comunali di protezione civile, corpi di polizia, giornalisti ed alcuni sindaci.

Si è principalmente parlato dell’avvio alla sperimentazione di questo nuovo portale destinato ad innovare e rendere piu’ efficace ed efficiente il sistema di allertamento regionale.
Idea nata due anni fa, subito dopo l’alluvione nel parmense. Una risposta concreta alla esigenza di avvicinare istituzioni e cittadini spiega il direttore del servizio idro-meteo-clima Carlo Cacciamani, finalizzata alla gestione ottimale delle situazioni di rischio in ambito meteorologico. Conseguenza all’aumento dei fenomeni convettivi negli ultimi decenni con alluvioni o esondazioni improvvise a causa anche del riscaldamento globale, cresce quindi il rischio per le popolazioni che vivono in territori già molto vulnerabili di loro.
In tutto cio’ quindi, risulta necessario avvisare ed allertare il piu’ velocemente possibile la popolazione e i vari enti preposti senza che passi troppo tempo.
Il portale sara’ anche di tipo statico cioe’ conoscendo i rischi che si potrebbero creare, e anche informazione di tipo dinamico, cioe’ seguendo il monitoraggio dell’intero territorio regionale 24h su 24, 365 giorni all’anno grazie a tutti i dati in tempo reale, alle indicazioni meteo e alle stesse allerte emanate dalla protezione civile.
Quindi informazioni piu’ veloci, piu’ comprensibili, piu’ facili da rintracciare attraverso tutte le piattaforme dei social network.
Iniziera’ con una fase di “formazione” rivolta in primis agli amministratori, quali ad esempio i sindaci e ai loro dipendenti.
Da marzo il sito sara’ pienamente operativo al cento per cento, accessibile a tutta la cittadinanza ad ogni ora del giorno per tutti i giorni dopo una brevissima fase di registrazione.
Si punta tra l’altro, ad un progetto per essere asportato in un futuro anche alle altre regioni, e magari, in altri paesi.
Questo dimostra che la nostra regione, sia una delle migliori in questo campo di informazione-prevenzione

articolo di

Ramon Rubino, Socio ASMER Emilia Romagna Meteo