Roncofreddo, un nome una garanzia. Quale? Quella che ne fa, contrariamente a quanto si possa pensare, una delle località notturne più calde in regione. La causa è da ricercare nella sua posizione, sulle prime colline romagnole ma sopra un monte, quindi esposta spesso al vento e quindi di notte la temperatura non cala. Ma adesso parliamo di un fatto più grave che ha coivolto la zona attorno a questo paesino.
Nella giornata di Domenica, intorno le ore 14, un incendio ha preso piede nel comune di Roncofreddo ed è poi stato spento completamnete solamente nelle prime ore del mattino di Lunedì.
L’incendio si è divorato circa 20 ettari tra campi, bosco e sterpaglie nella zona di Montecodruzzo, nella valle del Savio.
Le fiamme si sono rapidamente estese, favorite anche dal forte caldo e dal clima secco e afoso di questo mese, con un fronte ampio che alla fine ha distrutto 20 ettari secondo le prime stime dei vigili del fuoco: 13 di questi erano campi coltivati, altri 4 di boschi e infine 3 di sterpaglie. I vigili del fuoco hanno impiegato 10 squadre per le opere di spegnimento a terra, con l’ausilio di due elicotteri anti-incendio, uno di vigili del fuoco, proveniente da Bologna, e l’altro del Corpo Forestale dello Stato.
Ringrazio la pagina facebook di Protezione Civile Sos Forlì per le foto