In Italia la seconda estate piu’ calda di sempre e la 4° piu’ siccitosa

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Se l’estate dal punti di vista termico non puo’ considerarsi finita, quella ufficiale meteorologica si è conclusa il 31 agosto. Analizzando tutti i dati, l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna ha decretato che quella del 2017 è stata la seconda estate piu’ calda di sempre e la 4° con maggior deficit pluviometrico.

Che l’estate sia stata calda (ed insopportabile) ce ne siamo accorti tutti, anche delle pochissime precipitazioni, ma analizziamo i dati. 

Tutto il trimestre estivo 2017 ha segnato +2.48 °C di anomalia e si colloca al 2° posto tra le estati piu’ calde dietro quella del 2003 che aveva chiuso a +3.72 °C. L’estate 2012 diventa così la terza più calda con +2.41 °C, quarta quella del 2015  a +2.30 °C di anomalia.

Molto caldo il mese di agosto con uno scarto di +2.53 °C dalla climatologia del trentennio 1971-2000, il terzo più caldo dal 1800.

Ma il caldo intenso è stato accompagnato da una forte siccità. L’estate si è caratterizzata da lunghi periodo di alta pressione ma comunque piogge e temporali non devono mancare, ma quest’anno essi sono mancati. L’estate del 2017 è stata la quarta più secca dal 1800 con un’anomalia che, valutata in un -41% a scala nazionale. La situazione è stata ancor piu’ aggravata dalle pesanti anomalie che avevano già caratterizzato l’inverno e la primavera, rispettivamente a -24% e -48% dal clima 1971-2000.

Curiosità: il trimestre estivo più freddo? Quello 1816 quando fu registrato un -3.89°C al di sotto delle medie.