Il gelicidio o pioggia gelata è un fenomeno non frequentissimo. Comunque in inverno capita di tanto in tanto la possibilità che possa verificarsi. Cerchiamo di descrivere il meccanismo che lo genera.

Gelicidio Eccezionale

Gelicidio Eccezionale

Il gelicidio è un fenomeno che a qualcuno può apparire curioso, per molti indifferente e per altri, mi riferisco ai meteo appassionati freddofili si tratta di una delle cose più odiate che il vasto panorama della fenomenologia possa offrire.

Per capire come si genera cominciamo il discorso un pochino alla lontana ponendo il caso che aria fredda venga ad interessarci. Gradualmente essa tende a depositarsi verso le quote inferiori in quanto è più pesante dell’aria calda. Quando possibile raggiunge perciò le quote pianeggianti e normalmente viene a generarsi uno strato di masse d’aria, con temperature inferiori rispetto a quelle che si registrano a quote appena superiori. Questo strato di aria viene chiamato il gergo “cuscino freddo”.

Per chiarezza bisogna comunque puntualizzare che, se saliamo di quota è si vero che terminato il cuscino freddo la temperatura sale rispetto ai valori precedenti, ma proseguendo a salire noteremo che la colonnina di mercurio poco alla volta tornerà a scendere e in questo caso progressivamente. E’ notorio che in alta montagna fa ovviamente più freddo. Questo fenomeno di temporanea ed in parte incomprensibile salita delle temperature che generalmente si coglie a quote collinari, è proprio dovuto alla presenza del “cuscino freddo” in pianura.

0561Poniamo ora che ci visiti la classica perturbazione con nubi cariche di precipitazioni. Ogni perturbazione è caratterizzata da una regola assolutamente fissa ed invariabile: il suo arrivo è preceduto sempre da correnti calde che tendono a fare rialzare la temperature, mentre dopo il suo passaggio vi sono sempre correnti più fresche o fredde che tornano a fare ribassare i termometri.

In inverno, anche con scirocco più che cruento, le precipitazioni alle alte quote, sono sempre e comunque a carattere nevoso. Dipende dalle temperature che trova il fiocco di neve durante il suo percorso dalla nube alla pianura per capire se si tratta di pioggia o neve. Viene da se che se le temperature saranno sufficientemente basse il fiocco potrà raggiungere la pianura, se non lo saranno evidentemente sciogliendosi diventerà pioggia.

143_GelicidioE il gelicidio come si forma?. Quando il fiocco di neve, nel suo percorso incontra uno strato abbastanza spesso di temperature più calde, tende ovviamente a sciogliersi. Abbiamo parlato però prima del fatto di eventuali presenze di strati freddi alle quote più basse.

Quando questi strati presentano temperature inferiori allo zero ecco che la gocciolina di pioggia, pur non tornando a gelare o comunque gelando soltanto in parte (non lasciamoci ingannare dall’illustrazione) quando si posa per terra forma quella classica patina di ghiaccio, conferendo alle siepi, agli alberi e ai piccoli oggetti sospesi, quel aspetto tipico e unico.

Come detto all’inizio il fenomeno incuriosisce qualcuno, può lasciare indifferente qualcun altro, ma di sicuro è odiato dai meteo appassionati freddofili perché ben sanno cosa sta succedendo e sicuramente in quelle condizioni ben difficilmente vedranno nevicare.

Marco Luca Muratori