22 aprile 1945: 71 anni fa, mentre i partigiani entravano in Modena liberando la città dall’occupazione nazifascista, splendeva il sole con 4 ottavi di cumuli nel pomeriggio e la temperatura massima raggiungeva i 25.5°C, valore eccezionale, per quegli anni nel mese di aprile. pochi giorni prima, il 19, la temperatura aveva raggiunto addirittura i 26.6°C ma soprattrutto il mese segnò una temperatura media di 16.8°C che rimase, fino al 2007, il più caldo mese di aprile mai registrato dall’osservatorio di Modena. poi appunto, in linea col processo di riscaldamento in corso, quei record furono battuti, il 2007 divenne con 17.2°C l’aprile più caldo e nel 2011 è stata per la prima volta addirittura toccata la fatidica soglia dei 30°C di temperatura massima, cosa mai avvenuta, in precedenza, nel mese di aprile.

Da dire che nel 1945 l’Osservatorio Geofisico eseguiva le misure non presso il torrione di Palazzo Ducale ma presso il Rettorato, proprio a causa degli eventi bellici. il 9 ottobre 1944 infatti “per ordine del Comando Militare Repubblicano l’accesso all’Osservatorio viene proibito..” . l’allora tecnico, custode e osservatore, Giuseppe Sola, che era l’unica persona autorizzata all’accesso, aveva eroicamente portato preventivamente in salvo i preziosi registri storici e alcuni strumenti con cui appunto si proseguirono le osservazioni, che poi ripresero nei locali del torrione pochi mesi dopo la liberazione.

Fonte Osservatorio geofisico del Dief Unimore