Giochi da fare al mare con il tuo bambino senza maltrattare gli animali

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In tanti aspettano un anno intero l’Estate per godersi un pò di vacanze al mare, relax in riva al mare, tintarella. Eppure chi ha deciso di allargare la famiglia sa che quella settimana sarà più impegnativa di un mese in ufficio. Si perchè la gioia incontenibile del bambino sulla spiaggia non ha limiti e giustamente in riva al mare il bambino vuole giocare e non di certo stare sul lettino a prendere il sole o leggere un buon libro (magari sui cambiamenti climatici, di Luca Lombroso).

Il compito dei genitori al mare è davvero impegnativo: devono giocare, controllare ma anche insegnare. Si, anche in spiaggia bisogna saper cosa fare al proprio bambino per farlo divertire ma con rispetto per tutti. E se per rispetto solitamente si intense quello di non disturbare le altre persone accanto a voi, oggi ci vogliamo focalizzare su un problema che può sembrare leggero ma non lo è. Ogni estate migliaia di animali vengono maltrattati, mutilati ed uccisi.

Se ci indignamo del maltrattamento di cani e gatti perchè non dovremmo farlo per questi piccoli animali? E’ molto importante educare i bambini alla nonviolenza anche di fronte a piccoli esserini e spiegargli, con gentilezza e pazienza, che tutti gli animali provano dolore se maltrattati, spostati dal proprio habitat, catturati, uccisi o mutilati.

Quando poniamo un granchio in un secchielo e lo lasciamo li per oltre 40 minuti lo condanniamo alla morte visto che l’acqua li raggiunge velocemente i 40°C.

Quindi cosa possiamo fare in spiaggia? Ecco qualche consiglio.

– Costruire fortezze! Armatevi di palette, secchielli e rastrelli e costruite una fortezza dando spazio alla fantasia. Potete abbellire il castello con alghe, conchiglie, bastoni e circondare la vostra struttura da un fossato all’interno del quale far confluire dell’acqua e una volta terminato il lavoro inventare emozionanti e avventurose storie per il vostro piccolo.

– I pirati: un gioco sicuramente molto stimolante e divertente per bambini dai 2 anni in su può essere quello di giocare ai pirati. Radunate qualche bambino, inventate una storia emozionante e piena di particolari, nascondete un piccolo tesoro (vanno bene anche 3 biglie) e date qualche semplicissimo indizio per il ritrovamento del forziere. Vedrete che questo gioco non solo divertirà il vostro bambino ma svilupperà anche il suo istinto a lavorare in gruppo per ritrovare il tesoro nascosto.

 

– La pista delle biglie: Chi di noi non l’ha mai fatto? Si può costruire una bella pista su cui poi fare sfrecciare le classiche biglie di vetro! Si parte da piste adatte a bambini più piccoli fino ad arrivare ad alti gradi di difficoltà con circuiti che comprendono trabochetti e ostacoli da superare.

– Il motoscafo: se il vostro bambino è un vero appassionato di mare e ama stare ore in acqua, un gioco sicuramente molto divertente per lui sarà quello di essere trascinato in mare dalla mamma o dal papà che simulerà i suoni di barche e navi. Il piccolo naturalmente dovrà essere munito di braccioli e comincerà a comprendere i primi movimenti associati al nuoto.

– Anche in spiaggia colori e libri: se il vostro bambino è ancora troppo piccolo per lanciarsi in attività come quelle prima elencate, allora significa che per lui saranno più adatti “giochi da ombrellone”. Scendete al mare molto presto, prendete posto vicino al bagnasciuga (luogo più ventilato), aprite l’ombrellone e stendeteci sotto un grosso asciugamano in modo che il bambino abbia tutto lo spazio necessario per giocare in autonomia. Libri e colori saranno i suoi compagni di giornata. Attenzione come sempre alle temperature e al sole.

Fonte argomento Zerotreblog