Forti raffiche di vento, piogge molto ingenti in montagna, piene dei fiumi e gelicidio

copert

Sembra un bollettino da guerra il titolo ma non è esagerato: la perturbazione pronta ad interessare la nostra regione potrebbe risultare molto pericolosa per diversi fattori. La situazione è da tenere monitorata perchè si tratta di un peggioramento serio: anche la Protezioe Civile dell’Emilia Romagna ha emanato un’allerta di cui vi abbiamo già parlato, QUI l’articolo.

Dopo l’affondo di aria artica la nostra regione sarà raggiunta da intense correnti meridionali di Libeccio le quali porteranno, tra questa sera e lunedi’ sera, raffiche oltre i 110 km/h sul crinale ma con valori non lontani ai 90 km/h su alcune aree collinari e pianure orientali. Si tratta quindi di raffiche che potrebbero provocare danni e caduta di alberi, fare attenzione.

Oltre al vento il pericolo maggiore arriverà da Gelicidio, possibile sulla pianura centro occidentale emiliana e vallate/collline tra questa sera e la notte. Il fenomeno del Gelicidio l’abbiamo già spiegato QUI.

geli

In un primo mento, all’arrivo delle precipitazioni, l’aumento termico in quota interesserà solamente la Romagna, parte del ferrarese e bolognese: per questo tra metà poemriggio e la prima serata, la neve potrebbe cadere abbondante sull’Appennino ma anche in pianura. Piacenza, Parma, Reggio Emilia e forse Modena potrrebbero imbiancarsi, fiocchi inizialmente a bassa quota anche nel bolognese. La risaluta di aria calda però sarà veloce e molto intensa e raggiungerà quasi tutta la regione in serata.

rov
In serata potrebbe piovere molto forte sull’Appennino, anche a quote intorno ai 1900/2000 metri ma arriverà il problema del gelicidio. Dopo un primo momento di neve, l’aria calda in quota porterà la pioggia sull’Emilia: il problema sarà che in quota le temperature aumenteranno, al suolo in un primo memento no. Si potrebbe quindi formare il gelicidio, la pioggia con valori negativi che gela il suolo ed è un fenomeno pericolosissimo. La neve dovrebbe resistere fino a tarda serata invece sul piacentino in pianura.

notte-domneica

Nella notte la pioggia tenderà a cessare sulle pianure centrali e dovrebbe concentrarsi sull’Appennino centro occidentale. Nuovo aumento delle precipitazioni in mattinata su tutto l’Appennino per poi concentrarsi ed intensificarsi a metà giornata sul piacentino e parmense. Verso la serata e notte di lunedì le piogge riprenderanno a spostarsi verso est raggiungendo anche alcune aree di pianura. Tra la sera e la notte su martedì le temperature torneranno a scnedere e potrebbe riaffacciarsi la neve a quote superiori ai 1600/1700 metri circa.

moloch7-prp24h

Pioggia Domenica

Le mappe sopra e sotto riportate mostrano la previsione del nostro modello della pioggia attesa oggi (sopra) e domani (sotto). Come potete vedere sull’Appennino sono previste precipitazioni molto intense che potrebbero superare i 100 mm sia oggi che domani ma in acune zone potrebero cadere fino a 300 mm in 48 ore. Situazione molto pericolosa visto il rialzo termico che sommerà a questi accumuli di per se molto alti anche quelli del disgelo della neve già al suolo. Previste quindi piene importanti di fiumi e torrenti e da non escludere smottamenti.

moloch15-prp24h

Pioggia Lunedì

Sotto le mappe delle temperature previste ad 850 hPa: la prima mostra la situazione domenica mattina con termiche intorno a -4°C, la seonda mostra la situazione prevista lunedì sera con la +8°C abbracciare l’Emilia centrale con picchi di +10°C sull’Appennino romagnolo, valori primaverili. Ultima mappa le raffiche intense previste domani in Emilia Romagna.

moloch1-t850 moloch13-t850 moloch45-wnd