faenzaIl peggioramento atteso per la giornata odierna è arrivato come previsto. La dinamica del peggioramento è stata in gran parte rispettata: nubi in aumento dalla tarda mattinata a partire dall’Appennino, poi rovesci in estensione a pianura piacentina e parmense e poi fin su Romagna con possibili forti fenomeni attesi tra ravennate e ferrarese, ed anche bassa parmense. Sono comunque state molte le zone saltate dal peggioramento, ma questo era assolutamente da mettere in preventivo, e ve lo avevamo più volte detto.

Nell’immagine sopra il temporale in arrivo dalle colline faentine che poi si è quasi dissolto arrivato su Faenza.

Il tutto è iniziato nel primissimo mattino quando alcuni rovesci si sono formati tra Romagna e ferrarese ma che si sono poi esauriti in poco tempo. Le nubi sono poi aumentate sul piacentino occidentale e sul crinale emiliano orientale generalmente dopo le ore 12 con i primi temporali. Intorno alle ore 13.30 si sono formati 3 temporali particolarmente intensi: uno ad ovest di Parma, uno nel ravennate in zona Massa Lombarda-Conselice e il terzo tra la bassa modenese ed il ferrarese orientale in zona Bondeno. Tre nuclei inizialmente molto localizzati ma che hanno provocato forti acquazzoni ed anche grandinate.

roberto casadei conselice
luca
Nelle immagini sopnocetora la Grandinata a Conselice: come potete vedere i chicchi sono risultati anche piuttosto grandi di dimensione. Ringrazio per le foto Roberto Casadei e Luca. A fianco , invece, la grandinata a Noceto, nel parmense, foto Tommaso Bonacini.

I temporali appena descritti si sono poi ulteriormente ingranditi: nel parmense si sono formate due celle, una ad ovest ed una ad est di Parma che poi si sono unite verso il confine con la Lombardia. Nel ferrarese si sono formati più nuclei che poi hanno creato un’intensa linea temporalesca che si è spostata successivamente verso la foce del fiume Po.

Altri rovesci si sono formati su bolognese e Romagna, ma con scarsi accumuli: un forte temporale ha poi colpito il basso riminese, Cattolica e Gabicce soprattutto.

Vediamo gli ACCUMULI di Pioggia più alti registrati nella nostra regione, grazie ai dati della nostra rete:

28.4 mm a Sarmato (PC)
17 mm a Mezzogoro (FE) e Lavezzola (RA)
13.5 mm a Parma
10.2 mm a Baganzola (PR)
9.9 mm a Cattolica (RN)

I Rovesci sono stati accompagnati come previsto da un generale calo termico: in 3 ore persi fino a 10°C su buona parte della Romagna: Faenza è passata da +31°C a +21°C, Rimini da +31°C a +22°C, Ferrara da +30C a +21°C.

Vorrei ora precisare alcune cose: quando prevediamo “possibili Forti Temporali” ciò non significa che pioverà dalla mattina alla sera, ovunque, e con allagamenti ed inondazioni. Un Forte Temporale è quasi sempre LOCALIZZATO, quindi a breve distanza possono cadere anche sole due gocce. Il temporale ha una durata spesso breve, dai 10 ai 30 minuti generalmente, raramente di più.  Inoltre gli accumuli potrebbero essere comunque scarsi nonostante il temporale sia stato violento. Ricordo l’evento dei Tornado avvenuto anni fa in Emilia: nonostante l’evento estremo gli accumuli di pioggia risultarono spesso molto scarsi. Quindi i FORTI TEMPORALI non sono sinonimi di accumuli eccezionali. Sotto alcune immagini radar dei temporali più forti del pomeriggio.

RADARAltri rovesci si formeranno nelle prossime ore con un generale miglioramento dalla notte. Discreta la giornata di domani, peggiora tra Martedì e Mercoledì, ma ne riparleremo.