Guardando verso il cielo noteremo che di tipi di nubi ce ne sono davvero tante. Cercando di fare un po’ di chiarezza e con l’aiuto di qualche immagine vediamo di scoprirle.
Indubbiamente si rimane affascinati se, guardando il cielo e pensiamo di quali meraviglie possa essere capace la natura semplicemente osservando le nubi. Innanzitutto cosa sono le nubi? Esse sono costituite da piccole particelle di goccioline d’acqua oppure da microcristalli di ghiaccio. Possono esistere nubi costituite solo da gocce d’acqua, nubi miste, nel senso che a secondo della quota che occupano sono nella loro parte inferiore acqua e parte superiore ghiaccio, passando per una parte dove acqua e ghiaccio “convivono” oppure semplicemente solo da cristalli di ghiaccio se interessano solo quote elevate.
Di tipologie ve ne sono parecchie: cominciamo ad analizzarne qualcuna. Partiamo dall’alto dove incontriamo i CIRRI. Costituiti esclusivamente da microcristalli di ghiaccio, come detto viaggiano a quote elevate e per questo motivo presentano tale costituzione. Disegnano immagini filamentose, o come si sente dire, “ricamano” il cielo. Non possono in nessun modo causare precipitazioni.
Come i loro colleghi cirri, anche i CIRROCUMULI viaggiano a quote elevatissime e anch’essi sono costituiti esclusivamente da particelle di ghiaccio. Rappresentano le avvisaglie di un “possibile” peggioramento in quanto sono la tipica espressione di scorrimento di aria più calda al di sopra di uno strato più freddo.
Anch’essi incapaci di generare precipitazioni fino alle quote pianeggianti sono le nubi che possono formare, così come gli Altocumuli, che incontreremo la prossima settimana, il cosiddetto “cielo a pecorelle”.
Spesso, l’avanzata di una perturbazione, o il suo possibile arrivo può essere annunciato dagli ALTOSTRATI. Come dice il nome, nubi anch’esse occupanti quote molto alte anche se non più come le due che abbiamo incontrato poco fa. A volte lasciano intravedere “l’occhio del sole” a volte no, ma per distinguerle bene dobbiamo sapere che al tramonto il loro spessore e la loro costituzione non permette comunque nessun alone.
Un’altra tipologia di nube alta è rappresentata senz’altro dai CIRROSTRATI , costituiti anch’essi da ghiaccio, sono comunque sottili, lasciano trasparire abbastanza bene il sole formando aloni e nelle zone non vicine ad esso danno luogo al fenomeno del cielo lattiginoso. Nessuna precipitazione neppure con queste nubi.
Marco Luca Muratori
