Parleremo in questo articolo del meccanismo che determina l’insorgere di un fenomeno tanto gradito a chi cerca un po’ di sollievo dalla cappa di calore opprimente e scappa verso le nostre coste: la brezza marina
Alba verso Cesenatico, Foto Giacomo Sacchetti
E’ risaputo che al mare, specie di pomeriggio, sulla spiaggia si gode di questo gradevole venticello, capace di rendere meno opprimente la calura. Taluni cercano anche di arrivare in spiaggia prima possibile per accaparrarsi le migliori posizioni più vicine possibile all’acqua. Ma come si genera questo fenomeno? Cerchiamo di scoprirlo.
Come abbiamo avuto modo di puntualizzare già in vari altri articoli, ma qui lo ripetiamo a beneficio di coloro che non avevano avuto modo di leggerli, l’acqua assorbe e cede calore molto più lentamente rispetto la terraferma. E che l’acqua assorbe calore in ritardo lo si dimostra facilmente proprio andando al mare quando al mattino, magari con il sole anche bello alto, l’acqua è ancora fresca, mentre al tramonto il mare è davvero caldo e addirittura è arcinota l’usanza del bagno a mezzanotte dove il fresco lo si può tutt’al più avere quando si esce dall’acqua e non quando si è dentro a fare il bagno.
Innanzitutto va detto che l’aria calda è più leggera rispetto all’aria più fresca, perciò quando il sole al mattino comincia a “picchiare” tende a sollevarsi. Il fenomeno però avviene molto più velocemente sulla terraferma che, come detto si riscalda più rapidamente. Sulla terra, essendosi sollevata l’aria riscaldata si forma una sorta di bassa pressione o in ogni modo la pressione diviene un pochettino più bassa rispetto a quella sul mare.
L’atmosfera tende sempre a colmare il differenziale tra basse e alte pressioni e in questo caso succede che le masse di aria tenderanno a spostarsi dall’alta verso la bassa pressione per riportare il valore in equilibrio. Ecco quindi il motivo, ovviamente semplificato, per il quale da metà giornata comincia a soffiare quel gradevole vento dal mare verso la terraferma, noto appunto come brezza.
Ma c’è anche il fenomeno opposto ed avviene durante la notte. La terra tende a raffreddarsi rapidamente, mentre l’acqua del mare è ancora bella calda . In questo caso la pressione sarà più elevata sulla terraferma dove l’aria è più fredda e perciò inizierà a spirare vento verso il mare.
Muratori Marco
