Ciclone mediterraneo: in arrivo tanta pioggia, neve solo in quota

Nei prossimi 4-5 giorni arriverà tutta la pioggia che è mancata negli ultimi 4-5 mesi. E’ infatti prevista già da giorni e si va dettagliando sempre più la formazione  di un vigoroso ciclone mediterraneo atteso nel fine settimana. Per ora anticipiamo l’evoluzione sinottica e i tratti principali del nuovo peggioramento, mentre per i dettagli rimandiamo alle previsioni dei prossimi giorni e al bollettino per l’Appennino.

Le prime avvisaglie di oggi e di domani, venerdì, sono piogge legate ancora alle perturbazioni atlantiche, con una blanda depressione, Yuki, che porteranno anche un timida avvezione di aria fredda e un po’ di neve in Appennino venerdì mattina, ma relegata a quote oltre i 1000-1200 m.

La vera azione del nuovo ciclone, Zissi la denominazione ufficiale da parte del Dipartimento di Meteorologia dell’Università di Berlino, si avrà da sabato e nei giorni seguenti. La nuova depressione prenderà vigore dall’avvezione di aria fredda nel Mediterraneo centrale, a seguito di un promontorio che dalla Groenlandia porterà un fronte freddo verso i Pirenei e sabato è prevista con asse meridiano fra i Pirenei e l’Algeria. Ne conseguirà un notevole richiamo di aria umida e mite da sud, una sciroccata forse associata a trasporto di sabbia. Purtroppo di conseguenza le temperature si alzeranno notevolmente in Appennino e la quota neve, dopo una fase in cui l’Appennino più occidentale la vedrà anche a quote medio-basse, salirà in fretta a 1800-2000 m, anche se nelle fasi più intense fioccate bagnate o miste a pioggia potranno scendere a 1300-1500 m. Insomma, non è una situazione, anche per il maltempo, favorevole per il rilancio di una stagione di sport invernali decisamente negativa e la causa, lo ripetiamo, non è la sfortuna o una stagione bizzarra ma gli impatti dei cambiamenti climatici. Occorre tenerne conto, per i nuovi investimenti, per non sprecare denaro, pubblico o privato che sia, in un settore che sta pagando purtroppo il conto del global warming in modo simile alle piccole isole del pacifico. Indirizziamo dunque le risorse in qualcosa di nuovo.

Ora dunque si prepara il corposo peggioramento, mentre sulle Alpi cadrà tanta neve, vedrete che sarà fin troppa e non mancherà di causare problemi, e a tratti la neve cadrà a basse quote nel settore più nordoccidentale, pe rla nostra regione attendiamo tanta pioggia e poca neve. Peesto per stabilire le quantità di pioggia nonchè il dettaglio degli eventuali allerta meteo, per i quali ovviamente dovete fare riferimento agli enti istituzionali, ARPA e Protezione Civile regionale e nazionale. In linea di massima comunque avremo 3 ondate di precipitazioni intense, fra sabato mattina e domenica notte, una pausa, diciamo di tregua armata e temporanea domenica a metà giornata (ma con ombrelli a portata di mano  e quindi fra domenica sera lunedì, con quantatitavi molto consistenti soprattutto lungo l’Appennino.

Non mancheranno poi venti forti di scirocco e mareggiate non solo al largo ma anche sulle coste.

Seguite dunque i prossimi aggiornamenti e gli eventuali allerta meteo della protezione civile, che riporteremo anche qui a scopo informativo. Stavolta più che mai non andranno presi sotto gamba.

Infine, lo sapete già, evitate le #meteobufale e affidatevi solo a #labuonameteo.

 

Andamento previsto dello zero termico nell’Appennino emiliano (immagine aggiornata automaticamente ogni 24 ore)

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Piogge previste nell’Appennino Reggiano, alto bacino del Secchia (rosso: neve)

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Piogge previste a Bologna

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piogge previste sabato e domenica

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Evoluzione sinottica da mappe in superficie DWD

 

 

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nevicate previste (vedi data) in 6 ore