imageContinua il grande caldo nella nostra regione con valori RECORD a Modena.

La strumentazione dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore ha registrato in periferia un valore massimo di ben +38.7°C. Eccezionale e da record la minima notturna in città con 28.9°C che rappresenta un valore di portata storica. A Reggio Emilia la massima è stata invece di 38.3°C (+38.5°C ad inizio settimana).

“Questioni di decimi – afferma l’esperto Luca Lombroso – che tuttavia non cambiano la sostanza. Così come poco cambia il fatto che queste, a rigore, non sono temperature da vero record come singolo giorno. A pochi giorni dalla fine di luglio, comunque, con questi picchi di calore appare già facilmente prevedibile che il bilancio mensile si chiuderà con vari record e anomalie. E potrebbe perfino intaccare il mese più caldo della storia, il terribile agosto 2003. Ma per un bilancio completo e preciso è ovviamente necessario e prudente attendere il 31”

Notte da record, invece, per quanto riguarda la minima notturna nella stazione dell’Osservatorio Geofisico universitario di Piazza Roma a Modena, dove il termometro non è sceso sotto i 28.9°C. Più sopportabile la notte in periferia con 22.8°C registrati alla stazione del DIEF. A Reggio Emilia in periferia la minima è stata invece un po’ più temperata con 22.5°C, ma comunque “tropicale”.

“Per stabilire se si è in presenza di un record storico – spiega il meteorologo Luca Lombroso – dovremo procedere con ulteriori controlli e validazioni. Quel che è certo è che ci troviamo di fronte a notti ripetute tropicali, cui seguono giornate torride con massime oltre i 35 gradi centigradi, un fatto che mai succedeva prima del 2003 e che ora, fatte alcune dovute eccezioni, si presenta come una costante ed un preoccupante segnale di inasprimento delle estati “hyperestreme” che ormai sono una realtà con coi dovremo convivere”.

Nel frattempo l’alta pressione inizia a perdere i primi colpi e favorisce l’innesco di Rovesci e qualche Temporale in Appennino che oggi si sono avvicinati anche alle pianure.

Forti raffiche di vento hanno accompagnato un temporale che sulle colline del reggiano hanno provocato anche qualche danno. Come riporta la Gazzetta di Reggio qualche albero è caduto a  Bibbiano. A Montecchio e San Polo c’è stata una grandinata che ha puntellato buona parte della Val d’Enza.A Bibbiano sono intervenuti i vigili del fuoco che stanno sgombrando le strade dai grossi tronchi caduti sotto la spinta del vento. Un albero è caduto su un furgone parcheggiato in paese. Pioggia mista a grandine è stata registrata anche a Cavriago e Quattro Castella, dove si sono diretti i vigili del fuoco. 

Ecco gli accumuli di pioggia registrati oggi in regione:

25.8 mm a Monte Aserei (PC)
21.4 mm a Mareto (PC)
19.4 mm a Bobbio (PC)
17 mm a Ponte Cavola (RE)
16 mm a San Giovanni (RE)
15 mm a Quattro Castella (RE)
13.8 mm a Basilicanova (PR)
12.7 mm a Medesano (PR)

Nei prossimi giorni nuovi temporali in Appennino, da Venerdì probabili anche sulle pianure.