Dopo un mese senza pioggia era inevitabile. In agricoltura sono in realtà molti i giorni in cui si riscontrano diversi problemi per la mancanza della pioggia che ogni tanto dovrebbe cadere anche a Luglio, nonostante esso sia uno dei mesi meno piovosi dell’anno. Il mese di Luglio ha comunque una media piovosa di 35/45 mm in regione, adesso siamo a ZERO quasi ovunque!
Le ultime precipitazioni si sono registrate tra il 20 ed il 26 Giugno circa, poi più nulla se non qualche rovescio isolato sull’alto Appennino.
Dalla giornata di domani, Mercoledì 29 Luglio, partirà il Divieto temporaneo di prelievo idrico da alcuni corsi d’acqua della provincia di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. Il provvedimento arriva dal dirigente della Gestione aree del demanio idrico e risorse idriche del Servizio tecnico di bacino Romagna della Regione, Claudio Miccoli. La prolungata assenza di piogge fa alzare la guardia agli organi preposti.
La violazione alle disposizioni del provvedimento, è punita con una multa da 103,29 a 1.032,91 euro.
Ecco i corsi d’acqua, e relativi affluenti, interessati dal divieto temporaneo di prelievo idrico:
- fiume Lamone eaffluenti:dal confine regionale fino all’immissione delle acque del CER (comune di Faenza);
torrenti Marzeno, Tramazzo, Acerreta e affluenti; - fiume Savio eaffluenti: dalla sorgente fino all’immissione delle acque del CER;
- torrenti Para, Fanante, Borello eaffluenti;
- fiume Rubicone eaffluenti: dalla sorgente fino a valle di Savignano sul Rubicone;
- torrente Pisciatello e affluenti;
- fiume Montone eaffluenti: dalla sorgente fino all’altezza del ponte di Ragone sulla strada provinciale n. 5;
- fiume Ronco-Bidente eaffluenti: dalla sorgente fino all’immissione delle acque di scarico del depuratore di Forlì;
- torrente Rabbi eaffluenti;
- torrente Bevano e affluenti: dalla sorgente fino all’immissione delle acque del CER;
- torrente Uso e affluenti;
- torrente Conca e affluenti;
- fiume Marecchia: da Ponte Santa Maria Maddalena alla foce;
- fiume Tevere: dalla sorgente fino al confine regionale
La siccità, però, interessa anche il nostro grande fiume, il Po: di questo ne parleremo presto in un altro articolo.
Ecco invece qualche dichiarazione della Coldiretti riguardo il Caldo di Luglio in Emilia Romagna:
“L’allarme per la mancanza di gasolio a causa della siccità è stato lanciato da Coldiretti Emilia Romagna, che ha già chiesto all’assessorato regionale all’Agricoltura un’assegnazione supplementare di gasolio agricolo.
Il maggiore impiego dei mezzi per l’irrigazione dei campi a causa del caldo al di sopra della media del periodo – spiega Coldiretti regionale – ha ridotto fortemente la disponibilità di gasolio agricolo delle aziende, che rischiano, da un lato, di non poter più irrigare e quindi di non poter ottenere una produzione e una qualità adeguata per prodotti come le angurie, i meloni, il pomodoro, la barbabietola da zucchero e l’uva ma anche per il mais e il foraggio per alimentare bestiame, e, dall’altro, di non poter far funzionare i mezzi per la raccolta e il trasporto della frutta. Le temperature record di luglio (minime superiori di 3,7 gradi alla media del periodo) – afferma Coldiretti Emilia Romagna – stanno mettendo a dura prova tutti gli impianti di irrigazione messi sotto sforzo per riuscire ad evitare che il caldo eccessivo “bruci” il raccolto. La conseguenza è un forte aumento dei costi di produzione e soprattutto un calo sostanzioso delle riserve di carburante agricolo che bisogna ripristinare al più presto. ”
QUANDO PIOVERA’? Qualche novità potremmo averla proprio negli ultimi giorni del mese, tra Giovedì 30 e Venerdì 31, quando è previsto un passaggio instabile con possibili temporali. Approfondiremo l’argomento nelle previsioni.