Brusco calo termico in Appennino: domenica nevicherà con gli alberi fioriti?
La giornata di oggi è stata molto importante: dopo un mese di mitezza finalmente è iniziato il calo termico che riporterà l’Inverno (almeno per qualche giorno) in Appennino. Brusco calo termico già oggi: sulle vette romagnole ( Falco, Falterona) e su quelle del modenese ( Lago Scaffaiolo e Cimone) rispetto a 24 ore fa i termometri sono crollati di circa 10°C.
Nessuna ondata gelida, anzi, ancora siamo sopra media anche in quota: questo calo risulta notevole perchè eravamo a valori quasi estivi in vetta (+11.4°C sul Cimone pochi giorni fa, record storico). Tra Giovedì e Venerdì continuerà il calo termico che riporterà un pò di freddo in montagna ma in pianura cambierà poco.
PERCHE’ nonostante arrivi aria fredda in pianura le temperature non subiranno grandi variazioni di rilievo, anzi, localmente aumenteranno? Questa è una domanda che ci è già stata posta su facebook. La risposta è semplice. Nonostante nei giorni scorsi in montagna fosse caldo a causa dell’aria calda anomala per il periodo, essa non riusciva a scaldare la pianura a causa dello strato nebbioso che la ricopriva. Questo determinava valori massimi piuttosto contenuti mentre in Appennino era primavera inoltrata. L’arrivo della ventilazione da est apporterà un calo termico netto in Appennino ma in pianura complice il dissolvimento delle nebbie le giornae potrebbero risultare il parte soleggiate, sia il 31 che il 1° Gennaio, quindi i valori massimi localmente aumenteranno maggiormente rispetto alle giornate nebbiose seppur con temperature ben più alte in quota, grazie al soleggiamento. Il calo termico al suolo si avvertirà di notte qualndo il cielo riuscirà ad essere sereno: in questo caso i valori andranno sotto lo zero, localmente anche di 3/4°C, specialmente nelle prime ore di Giovedì 31, in caso di cieli coperti i valori risulteranno sopra lo zero.
PRIMA PERTURBAZIONE
Come detto in un precedente articolo tra Sabato 2 e domenica 3 Gennaio arriverà la prima perturbazione dopo oltre 40 giorni. Questa riporterà la pioggia su buona parte dell’Emilia Romagna ed il ritorno della Neve in Appennino. Al momento NON entriamo nei dettagli sulle probabili nevicate attese a bassa quota perchè la situazione resta incerta ed è IMPOSSIBILE ancora stabilire dove e quando ed a che quota potrebbe scendere la neve, probabilmente non in pianura, ma ci ritorneremo.
La neve cadrà sicuramente sulle alte colline ed in montagna, finalmente, ma lo farà come fossimo in Primavera. Cosa significa? Vuol dire che potrebbe nevicare sui fiori. Si, perchè la mitezza estrema degli ultimi due mesi ha fatto fiorire tantissime piante, come ad esempio questo prugno nel reggiano, in piena fioritura!
Non è di certo un bene, anzi. Speriamo che la neve in arrivo possa aprire un periodo più freddo e nevoso per l’Appennino, ma sarà difficile…
Ci ritorneremo presto!