Ancora molto freddo in Emilia Romagna, ma adesso arriva un po’ di neve?
La prima vera ondata di freddo di questa stagione invernale sta interessando l’Emilia Romagna dalla giornata di Giovedì 5 Gennaio quando l’entrata dell’aria fredda in quota ha determinato la formazione di un temporale che ha trasformato così le spiagge da Rimini a Riccione e fino al confine con le Marche. Non è neve vera ma Graupel, una sorta di precipitazione ghiacciata che sembra polistirolo. Nei giorni successivi si sono verificate brevi nevicate con fiocchi fin sulla costa ma solo qualche spolverata di neve nelle pianure tra Cesena e Forlì e qualche centimetro sul crinale romagnolo.
- Cascate Doccione, Ph Stefilabocci
- Gianluca Prioli
- Rimini, Grand Hotel. Ph Ramon Rubino
- Rimini, Lau80
- Faenza, parco Bucci, Matteo Battaglia
- Matteo Ferrati, Appennino romagnolo
- Nicola Scaccialupi, zona Scalandrini
- Canale emiliano romagnolo
Il protagonista è stato senza dubbio il freddo, davvero intenso di notte con valori scesi fino a -15°C sul crinale modenese, -11°C sulla pianura. Era dal febbraio 2012 che non si scendeva così in basso. Fontane, fossi, alcune parti di torrenti e fiumi e laghi si sono ghiacciati anche grazie ai valori massimi spesso rimasti compresi tra +1°C e +3°C.
Ma ora questa nuova settimana vuole portarci altro freddo e neve. Nella giornata di Lunedì 9 gennaio le temperature subiranno un rialzo alla quota di 850 hPa, circa 1500 metri, ma il nucleo gelido presente ancora sui Balcani farà nuovi passi veso la nostra regione riportando valori fino a -9°C entro la serata di martedì. Le temperature a metà settimana aumenteranno per poi tornare a diminuire nel prossimo fine settimana.
- Lunedì sera
- Martedì sera
- Venerdì
- Sabato notte/Domenica
Dopo un inizio di settimana soleggiato la situazione peggiorerà gradualmente tra la notte e le giornate di Martedì/Mercoledì a causa della formazione di una depressione nel Mediterraneo che aiuterà a risalire dall’Adriatico qualche precipitazione. Infatti tra la notte di lunedì e la prima parte della giornata di martedì la nuvolsità aumenterà e qualche debole precipitazione potrebbe interessare ravennate settentrionale, ferrarese e parte della bassa bolognese e modenese. Qualche debole nevicata potrebbe fare la sua comparsa quindi tra Ravenna e Ferrara, ma è bene precisare che saranno deboli precipitazioni e sparse. Difficile vedere accumuli di neve se non qualche spolverata nella migliore delle ipotesi sulle pianure, non verso la costa. Sulla costa il rischio è fenomeni a tratti misti a causa dell’aumento termico determinato dall’entrata di un pò di Bora che poi farà aumentare le temperature anche sulle pianure vicino alla costa.
Nel pomeriggio di martedì gradualmente la situazione peggiorerà anche sulla Romagna. Le precipitazioni deboli del mattino tenderanno poi ad interessare l’Appennino emiliano mentre sulla Romagna potrebbero formarsi precipitazioni dal mare verso l’entroterra. I modelli sono ancora discordanti anche se in molti vedono questa possibilità. Tra la serata di martedì e l’alba di mercoledì la neve potrebbe interessare la bassa Romagna seppur con scarsi accumuli. Si parla di 1/5 centrimetri a ridosso sulle prime colline, picchi piu’ alti in montagna. Le precipitazioni saranno per la maggior parte deboli ma non escludiamo qualche fenomeno moderato. Le aree maggiormente interessate potrebbero risultare quelle comprese tra Cesenatico, Bellaria, Rimini nord, Santarcangelo di Romagna, Cesena est, Gambettola, Longiano, Sogliano al Rubicone, Roncofreddo, San Marino ed il crinale. In queste aree si rischia di vedere almeno il paesaggio imbiancarsi verso le colline, sulla costa difficile a causa dell’aumento termico.
RIPETIAMO come sia una situazione di possibili nevicate ma DEBOLI e SPARSE, solo localmente con leggero accumulo, nessuna nevicata importante è attesa almeno fino a Venerdì. Nel weekend potrebbe arrivare un’altra occasisone, ma è presto ora per parlarne.