ALLUVIONE NEL PIACENTINO, DUE MORTI
Piene storiche dei fiumi Trebbia e Nure. Esondazioni,strade inghiottite, case sventrate.
Situazione CRITICA nelle valli del Piacentino a causa dei Nubifragi che si sono abbattuti nella notte tra Domenica 13 e le prime ore di Lunedì 14 Settembre. I Temporali che si sono formati ad est di Genova hanno interessato buona parte del crinale tra piacentino e parmense provocando piogge torrenziali che hanno ingrossato velocemente tutti i corsi d’acqua. I torrenti Nure e fiume Trebbia sono localmente esondati travolgendo tutto quello che trovavano ai loro bordi, anche abitazioni che alcune risultano parzialmente crollate! Auto trascinate via dalla furia dall’acqua e strade crollate. Le previsioni che indicavano accumuli abbondanti sul crinale piacentino e parmense si sono realizzate ma localmente gli accumuli previsti sono stati raddoppiati!
DISASTRO CAUSATO DALL’UOMO
Certo. Se costruisci una casa a 10 metri dal corso del fiume, se gli togli un suo spazio prima o poi se lo riprende. Tralasciando ora la pulizia dei fiumi, di vitale importanza, e il clima che sta cambiando (questa è la nuova normalita’) non si possono costruire case praticamente nei letti dei fiumi.
SALVATO UN RAGAZZO
La pubblica assistenza Valnure e la Croce Bianca di Piacenza hanno soccorso un ragazzo in ipotermia travolto in una piena improvvisa nella zona di Recesio. Le sue condizioni non sembrano essere gravi

La guardia giurata dell’Ivri dispersa dalle prime luci dell’alba a Bettola, di cui si erano persi i contatti dopo le 5, è stata trovata priva di vita sul greto del Nure in località Riva. Il cadavere era poco distante dal luogo dove era stata ritrovata l’auto di servizio distrutta. L’uomo mentre era in servizio è stato con tutta probabilità travolto dall’onda di fango e acqua che ha devastato la Valnure e la Valtrebbia La vittima si chiamava Luigi Albertelli, aveva 55 anni ed era di Pontedellolio. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco. Le ricerche dei due fratelli continuano. E’ stato trovato anche il corpo di uno dei due dispersi di Bettola. Lo confermano fonti del Soccorso Alpino. Il cadavere è stato trovato ad un km a Nord della frazione Biana, non distante dal luogo dove è stata trovata la carcassa del fuoristrada attorno alle 13. Secondo l’Ansa si tratterebbe di Luigi Agnelli, 43 anni, che assieme al padre è scomparso ieri mattina all’alba, mentre in auto si muovevano in direzione Como. Lo conferma anche un messaggio del cugino su Facebook: “Voglio informare tutti che purtroppo hanno ritrovato mio cugino Luigi Agnelli Degradi…stanno proseguendo le ricerche x mio zio Filippo…grazie a tutte le persone che ci stanno vicino x questo momento di dolore immenso”.La loro auto è stata individuata questa mattina. Sebbene il mezzo fosse semi sepolto dal fango, è stato possibile individuare la marca dell’auto ed è stato confermato il ritrovamento del fuoristrada su cui viaggiavano padre e figlio PRIMI AIUTI
Due milioni di euro quale impegno straordinario dalla Regione Emilia-Romagna, per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite questa notte da piogge torrenziali. La decisione è stata comunicata questa mattina a Piacenza, nel corso di una riunione in Prefettura cui hanno partecipato, oltre il prefetto di Anna Palombi, Maurizio Mainettidirettore dell’Agenzia di Protezione civile dell’Emilia-Romagna e l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, insieme con i sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, insieme alla Regione Liguria è stata richiesta l’attivazione di un sopralluogo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, per la dichiarazione dello stato di emergenza.
Per farvi capire quello che è successo passiamo a vedere gli accumuli di pioggia maggiori dalla mezzanotte:
328 mm a Salsominore (PC)
208 mm a Cassimoreno (PC)
199 mm a Trebbia Valsigiara (PC)
175 mm a Bardi (PR)
170 mm a Teruzzi (PC)
168 mm a Frassineto (PR)
149 mm a Selva Ferriere (PC)
145 mm a Casalporino (PR)
124 mm a Farfanaro (PR)
118 mm a San Michele (PC)
116 mm a Ospitaletto (RE)
114 mm a Varsi (PR)
107 mm a Bore (PR)
102 mm a Bettola (PC)
95.8 mm a Ligonchio (RE)
93.2 mm a Bobbio (PC)
84.4 mm a Salsomaggiore Terme (PR)
80.6 mm a Lughero (PR)
80.3 mm a Bacedasco alto (PC)
Oltre 70 mm a Lago Scaffaiolo, Civago, Febbio, Collagna, Lagdei, Berceto, Casaselvatica, Tabiano.
Questi vanno ad aggiungersi agli accumuli di ieri compresi tra 40 e 60 mm circa! Ecco alcune
PIENE DI PORTATA STORICA
Il sito dell’Arpa Emilia Romagna afferma che le piene di Trebbia e Nure stanno arrivando sulle pianure con una portata ai massmi storici! ATTENZIONE per possibili ESONDAZIONI.
PONTE CROLLATO
Uno dei simboli di Bobbio è crollato: è il ponte di Barberino che non ha resistito alla violenta pressione del Trebbia e questa notte ha ceduto. Spezzate anche le condutture del Gas e in zona c’è un forte odore.
L’esercito con 25 militari del 2° reggimento Genio pontieri è intervenuto nella frazione di Roncaglia in Valnure per rimuovere detriti, fango ed acqua. L’Esercito ancora all’opera sta intervenendo con mezzi speciali.
Foto tratte da Meteo Val Nure, pagina facebook Sei di Piacenza Se e Il Piacenza.it