gli allerta meteo dell’Emilia Romagna cambiano: dai soli livelli di attenzione indicati da una scala a numeri (livello 1 o livello 2), dal 2 maggio entrerà, come in altre regioni, in vigore una codifica a colori: verde, giallo, arancione e rosso. Un sistema, riteniamo, che dovrebbe essere più chiaro e intuitivo specie per l’utenza media, non specialistica, e per la popolazione.

Un passo importante per rendere più comprensibili i messaggi di allerta, che noi di Emilia Romagna Meteo riportiamo per dare il nostro contribuito all’informazione e alla cultura della sicurezza. Restano senz’altro diverse cose da migliorare e da rendere più comprensibili, a partire dal linguaggio e dalle differenze di standard e siti da una regione all’altra, ma gli sforzi che si stanno facendo stanno dando i primi risultati per migliorare un servizio e un’informazione quanto mai preziosa e fondamentale nella gestione delle emergenze e nella prevenzione dei sempre più frequenti eventi estremi.

Riportiamo dunque, dal sito della Protezione Civile ER, l’intera e comunicazione:

 

Da lunedì 2 maggio anche in Emilia-Romagna si comincerà ad utilizzare il codice colore (verde, giallo, arancione e rosso) per indicare i livelli di criticità legati al rischio idraulico (piene e allagamenti) e idrogeologico (frane e temporali) nei bollettini di vigilanza ed avvisi di criticità idrogeologica predisposti quotidianamente da Arpae Servizio Idro Meteo Clima, insieme al Servizio geologico sismico e dei Suoli e all’Agenzia di Protezione civile della Regione, che su questa base emette eventuali allerte.

Da questa data i Comuni, che si trovano in una delle otto macroaree in cui è suddivisa l’Emilia-Romagna, per la quale si attiva un codice colore per previsioni di rischio idraulico e idrogeologico giallo, arancione o rosso, riceveranno tramite e-mail e sms di notifica il bollettino di vigilanza o avviso di criticità idrogeologica. Le amministrazioni comunali sono chiamate a consultare quotidianamente il documento che ha validità per le 24 ore successive. E’ facilmente accessibile anche per i cittadini che lo possono consultare on line all’indirizzo http://www.arpa.emr.it/sim/external/centrofunz/ultimo_bollettino-avviso.php.

In questa fase transitoria, fino all’approvazione in Giunta delle nuove procedure regionali di allertamento, i Comuni potranno così familiarizzare con i nuovi codici colore indicati nei bollettini e trovare ancora nelle allerte di protezione civile – che l’Agenzia regionale di Protezione civile continuerà ad emettere per rischio idrogeologico e idraulico, così come per gli altri tipi di eventi meteo – informazioni su come attivarsi a livello locale: scenari di evento e possibili conseguenze sul territorio. Questi aspetti, corrispondenti al relativo codice colore, sono già consultabili nella “Tabella delle allerte e delle criticità meteo idrogeologiche e idrauliche”, approvata a febbraio scorso dal Dipartimento della Protezione civile, a corredo delle Indicazioni per l’omogeneizzazione dei messaggi di allertamento e fasi operative per rischio meteo-idrogeologico e idraulico”, un provvedimento che mira a fare parlare il sistema di protezione civile di tutta Italia in una lingua comune ed univoca.

Per accompagnare il percorso di revisione delle procedure di allertamento e supportare i sindaci, la Regione Emilia-Romagna, insieme ad Arpae Servizio Idro Meteo Clima, sta sviluppando uno spazio web unico che permetterà ad amministratori e cittadini di trovare in un solo portale tutti i documenti previsionali e di monitoraggio, consultare le mappe del rischio e i piani comunali di protezione civile, ma soprattutto avere sott’occhio gli scenari degli eventi meteo previsti, in ogni porzione del territorio, geolocalizzando su una mappa dell’Emilia-Romagna, in scala verde, gialla, arancione e rossa, i rischi attivi nella zona di proprio interesse e seguire l’evolvere dei fenomeni.