Dopo un periodo molto piovoso fino al mese di Maggio, l’Estate non è iniziata mantenendo questa “tradizione”. Giugno in reltà ha visto accumuli generosi su alcune zone ma questo perchè intense precipitazioni hanno colpito le stesse zone in 3/4 giorni dopo il 20 Giugno perchè i primi 20 giorni del mese erano stati secchi quasi ovunque. A Giugno Piacenza ha accumulato un misero 8.1 mm, soli 19.6 mm accumulati a Forlì, sottomedia anche Cesena con 33 mm. Fortunata Ravenna che ha visto diversi temporali importanti ed ha accumulato ben 106 mm, seguita da Bologna e Rimini che in alcune zone hanno raccolto fino a 90 mm.
Il mese di Luglio, invece, non ha visto nessuna precipitazione di rilievo nella nostra regione. La causa è la permanenza di una solida alta pressione dagli ultimi giorni di Giugno che ha impedito l’arrivo di qualsiasi perturbazione. In questi casi, però, gli accumuli di pioggia non risultano scarsissimi sull’Appennino grazie allo scoppio di qualche temporale. Ma non è avvenuto nemmeno questo: se tralasciamo casi rari, che poi vedremo, nemmeno i temporali hanno regalato un pò di pioggia sulle vette. Ricordo che nel periodo estivo, quando sulle pianure la pioggia latita, i fiumi traggono un pò di beneficio grazie ai temporali sulle vette. In questo mese invece l’anticiclone africano ha impedito anche ciò. E come se non bastasse appena questa struttura di alta pressione ha mostrato un debole cedimento è arrivato un generale calo termico ma che non ha portato nessuna precipitazione di rilievo.
Sono poche le località FORTUNATE in questo mese, ecco quali:
50 mm a Passo del Tomarlo (GE) al confine con il piacentino
44.4 mm a Trebbia Valsigiara (PC)
29 mm a Casalporino (PR)
26.2 mm a Salsominore (PC)
21 mm a Selva Ferriere (PC)
8 mm circa a Tarsogno (PR e Casoni di santa Maria di Taro (PR)
Queste località sono state le sole ad essere interessate da un temporale nei primi giorni di Luglio, un forte temporale ma l’unico.
QUANDO TORNERA’ A PIOVERE?
Se escludiamo la giornata di Domani, Lunedì 13 Luglio, che potrebbe vedere qualche veloce fenomeno sul nostro crinale, la settimana in arrivo non vedrà occasioni per vedere rovesci e temporali. I modelli poi indicano maggiore instabilità in Appennino nella settimana che va dal 20 al 26 Luglio ma è ancora presto per parlare di una svolta. L’anticiclone resterà ben solido alla nostra Penisola e sarà difficile da “cacciare via”.
Intanto dovremmo sopportare l’ennesima settimana di gran caldo, africano dalla giornata di mercoledì.