Esattamente un anno fa, il 20 Settembre 2014, in Romagna stavamo vivendo una giornata storica per quanto riguarda alcune piene dei fiumi. Dopo una nottata di Nubifragi i fiumi tra bolognese orientale e Romagna centro occidentale raggiunsero dei livelli localmente mai raggiunti da quando si effettuano le misurazioni.
Le zone più colpite quelle di Riolo Terme, Brisighella, Casola Valsenio ma duramente colpiti furono anche i bacini del Santerno (nell’Imolese), del Senio, della Sintria, del Lamone e del Marzeno con i rispettivi affluenti. L’acqua del Lamone a Faenza si è infiltrata nelle condotte di scarico uscendo per le strade provocando allagamenti in via Lapi, via De Gasperi, via Silvio Pellico, via Della Valle, via Filanda Vecchia .
Io mi sono recato proprio quella mattina lungo il corso del Marzeno, sopra Faenza, ed ho potuto vedere le case inondate dal fiume in piena con metri d’acqua dentro alcune abitazioni ai lati del fiume. Diversi gli animali tratti in salvo tra cani e cavalli.
Ecco alcuni dati ARPA della piena dei Fiumi del 20 Settembre 2014:
SANTERNO
Borgo Tossignano (BO): colmo pari a 2,64 m (max precedente 2,46 m, dicembre 2009)
SENIO
Casola Valsenio (bacino Senio) (RA): colmo pari a 1,54 m (max precedente 0,46 m, dicembre 2009)
LAMONE
Modigliana (torrente MARZENO) (FC): colmo pari a 3,12 m (max precedente 1,15 m, dicembre 2009);
Faenza (RA): colmo pari a 6,59 m (max precedente 5,50 m, marzo 2014)
MONTONE
Rocca San Casciano (FC): colmo pari a 1,74 m (max precedente 0,76 m, dicembre 2009)
Castrocaro (FC): colmo pari a 3,73 m (max precedente 2,73 m, marzo 2014)
FONTE:http://www.arpa.emr.it/dettaglio_notizia.asp?id=5865&idlivello=962
Ed ecco alcune foto di quella giornata: