11 Novembre: ecco l’estate di San Martino, leggenda e non solo
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L’’11 Novembre si festeggia San Martino e tutti avranno sentito parlare piu’ volte della famosa “estate di San Martino”. La leggenda di San Martino narra che tanto tempo fa, proprio l’11 novembre, mentre Martino, poi divenuto Santo, usciva a cavallo dalle porte della città di Amiens, in Francia vide un povero mal vestito e infreddolito. Impietositosi, Martino tagliò con la spada il suo mantello e ne diede metà al povero. Improvvisamente dalla nebbia uscì il sole a scaldare quasi fosse estate! Da qui, l’estate di San Martino.

L’estate di San Martino non è solo una tradizione ma trova conferma in molte serie storiche. Negli andamenti delle temperature medie giornaliere infatti si coglie, in questo periodo, un rallentamento della naturale tendenza al calo delle temperature con l’avanzare della stagione autunnale e invernale. È un periodo in cui, fra i flussi perturbati umidi atlantici autunnali, è infatti frequente la presenza di anticicloni che stabilizzano il tempo, da qui le nebbie, e San Martino tradizione vorrebbe essere spesso nebbioso, ma anche fasi miti.

Quest’anno la giornata di Lunedi’ 11 Novembre trascorrerà con un tempo grigio ed in parte piovoso con temperature massime comprese tra +10°C e +14°C circa. Ma la giornata peggiore sarà quella di domani, martedì 12 Novembre. Possiamo affermare che quest’anno l’Estate di San Martino è stata anticipata al weekend che ha visto sole su quasi tutta la regione con temperature gradevoli!

Vediamo ora alcuni proverbi tratti dal volume “L’Osservatorio di Modena: 180 anni di misure meteoclimatiche e a sua volta raccolti da Domenico Ragona, Direttore dell’osservatorio dal 1861 al 1892:

A San Martino ogni mosto è vino

A San Martino si veste il grande e il piccino

Da San Martino a Natale ogni povero sta male

Da San Martino a Sant’Andrè settimane tre, da Sant’Andrè a Natale un mese uguale

Fino a San Martino sta meglio il grano al campo che al mulino

L’estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.

Ragona congludeva commentando “e l’estate di San Martino è venuta, e dopo tanti giorni di pioggia, di nebbia e di interminabili cicloni, questa mattina si è visto il sole speriamo che duri più di un pochettino”.