Dopo un mese di Luglio secchissimo e con diverse delusioni in termini di peggioramenti previsti, quelo di ieri non ha deluso le aspettative. Infatti nel mese di Luglio erano stati due i piccoli passaggi instabili che però avevano portato entrambi meno rovesci di quanto previsto. Così non è accaduto ieri quando un enorme sistema temporalesco ha coinvolto buona parte dell’Emilia Romagna, settori occidentali esclusi.
Dopo un Sabato mattina buono su Emilia orientale e Romagna ma con nubi e qualche rovescio tra piacentino e parmense, nel corso del pomeriggio qualche rovescio ha prima coinvolto modenese e reggiano, poi temporali si sono formati sull’Appennino romagnolo coinvolgendo il riminese, fin sulle coste. Qualche rovescio anche nel bologense orientale. Ma il vero peggioramento è arrivato dopo le ore 20 circa.
Un imponente struttura temporalesca si è formata sulle coste della Toscana e si è poi spostata verso nord est, coinvolgendo anche Firenze dove è avvenuto un Nubifragio che ha provocato anche danni, arrivando poi sul nostro Appennino e poi su tutta la nostra regione centro orientale.
Per chi ha potuto vedere il suo arrivo è stato uno spettacolo: io personalmente l’ho visto arrivare da Faenza e sulle colline avvicinadosi era uno spettacolo unico. Fulmini cosi’ imponenti, nube terra, belli larghi, li ho visti poche volte, anzi forse mai!
Per l’esattezza si è trattato di un MCS, Mesoscale Convective System, una struttura Temporalesca di grandi dimensioni composta da diverse celle ravvicinate tra loro. Tale struttura, composta da tante celle in diversi stadi evolutivi, solitamente persiste per diverse ore e può percorrere molti km. Le tante celle al suo interno si rigenerano continuamente.
Il sistema ha prima coinvolto il crinale dell’Appennino poi si è abbattuto su Emilia orientale e Romagna interessando in particolar modo il Riminese, forlivese ed il ravennate. La zona più colpita è stata Forlì che fino a ieri risultava la città più secca in regione: caduti qui 38.6 mm, segue San Varano con 36.8 mm, Roncalceci con 34.2 mm, San Biagio di Faenza con 31.4 mm, 27.8 mm a Ravenna e 27.7 mm a Rimini.
Risveglio fresco questa mattina: su tutte le pianure e le coste i valori minimi sono risultati compresi tra +17°C e +19°C, valori mai raggiunti nel mese di Luglio e che rappresentano LA MEDIA!! Quindi questa sarebbe la normalità, che è bene sottolineare che non è mai stata raggiunta in Luglio così in tutta la regione.
Niccolo’ Ubalducci
Mattia Palombo da Rimini
Niccolo’ Ubalducci
Andrea Nicolini da Gabicce Monte
