18057_SOER2015_CCIA_FIG02_precipitation_1_1024

aumento della temperatura e variazione di precipitazioni  estive in uno scenario ad alte emissioni (fonte EEA http://www.eea.europa.eu/soer-2015/europe/climate-change-impacts-and-adaptation )

 

Bollettino meteo del 5 agosto 2050

Dopo un mese di luglio che, a sorpresa, è risultato quasi fresco, con una temperatura media di circa 32°C e temperature massime che mai hanno superato i 40°C, tanto da far pensare di essere tornati alle fresche estati del 2003 e 2015, una nuova ondata di caldo super africano si appresta a impossessarsi del Mediterraneo.

Dai nuovi potenti e precisi modelli a risoluzione di 200 metri sono previste isoterme di 30C° a 850 hPa e zero termico a oltre 6000 m, di conseguenza assisteremo di nuovo, in alcune zone dell’Italia centro-meridionale, a temperature massime che, un tempo, si guardavano con timore nelle più calde città afroasiatiche, come, il 4 agosto 2015, a Bagdad dove si registrarono 49.2°C.

Complici gli effetti più volte annunciate dagli scienziati del clima meno di mezzo secolo fa (vedasi questo articolo, che comparve sempre in agosto 2015, del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti climatici, che si sta rilevando terribilmente azzeccato), dobbiamo dunque prepararci a una nuova fase di calore estremo.

Fantaprevisioni?fino a un certo punto, questa è la mappa con "numeri jolly" clamorosi uscita dal run GFS del 03-08-2015 ore 12 a 120 ore. poco realistica per fortuna, ma fino a quando?

Fantaprevisioni?fino a un certo punto, questa è la mappa con “numeri jolly” clamorosi uscita dal run GFS del 03-08-2015 ore 12 a 120 ore. poco realistica per fortuna, ma fino a quando?

Nelle città emiliane si raggiungeranno, a seconda delle località, dai 42 a 45°C, mentre la costa beneficiando delle brezze marine non dovrebbe veder superati i 38-40°C, ma con valori di temperatura di rugiada prossimi ai 28-30°C. L’estremo calore in Appennino, con 35°C a 1000 m, farà riprendere il rischio di incendi nelle sterpaglie delle zone un tempo boschive, mentre in queste condizioni la produzione agricola in pianura sarà nuovamente azzerrata.

 

Torniamo alla realtà, lo so vi può sembrare catastrofico, ma provare a immaginare, con le temperature di oggi o con quelle dello scorso 20-22 luglio, un riscaldamento del clima, come in effetti parla l’articolo del CMCC, di 6-7°C.

Dunque guardiamo da un lato con ottimismo le parole di Obama sull’urgenza della riduzione dei gas serra, ma dall’altra con realismo la reale entità delle promesse USA, i cui tagli (pledge secondo la terminologia delle Nazioni Unite) sono riferite non al 1990 come fa l’Unione Europea ma al 2005, il che significa, in realtà, un aumento del 4%.

E in Emilia Romagna? Guardando alla nostra realtà, pur fra problemi e contraddizioni, sono da apprezzare le iniziative di molte amministrazioni locali nell’ambito del “patto dei Sindaci” ma è sempre più importante l’adattamento, ovvero prepararsi a convivere col clima che cambia. Al proposito da segnalare ed apprezzare il Progetto Europeo a cui partecipa ARPA Emilia Romagna, partner del Life Primes dedicato all’allertamento e all’informazione sul rischio di alluvioni. Ma serve molto, molto di più.

Intanto, ricalandoci ai giorni attuali, (siamo ai primi di agosto 2015, insomma) l’ondata di caldo continua e riprende vigore. Diciamo che dalle mappe odierne ci potrebbero essere 2 notizie, una buona e una cattiva. Quella buona è che l’ondata di caldo è leggermente ridimensionata e non dovrebbe uscire il numero jolly 40°C, quella cattiva è che è altrettanto o più ridimensionata la rinfrescata inizialmente prevista attorno a domenica (sebbene permanga una probabile fase temporalesca) e il caldo, piuttosto intenso, continuerà almeno fin verso ferragosto con termometri sempre sopra ai 30, e spesso anche oltre 35°C. Per i dettagli, seguite la sezione previsioni di Emilia Romagna Meteo. Per gli eventuali allerta, attenetevi alla Protezione Civile ed ad ARPA ER.

Per qualcuno magari queste sono o entrambe cattive notizie o due buone notizie, ma ribadisco, in estate deve fare caldo ma non caldissimo e ogni tanto piovere, non devastare con nubifragi.