Gelate a sorpresa? La strada può gelare con +0°C e non con -10°C!

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Bagno di Romagna, foto EsploraMontagne

La giornata dell’Epifania ha portato un pò più neve del previsto in Romagna. La perturbazione era attesa, la neve anche ma a quote generalmente superiori ai 700 metri con fiocchi fino a 500 metri. Ma complice un minimo depressionario un pò più alto ed una maggiore intensità delle precipitazioni i fiocchi bianchi hanno raggiunto, tra metà mattinata e primo pomeriggio, quasi la pianura. Fiocchi tra la pioggia sono stati segnalati a Faenza, Forlì, Cesena e perfino Rimini. La causa principale i rovesci forti che hanno permesso alla neve di imbiancare le colline fino a 150 metri! Se un ritardo della pulizia delle strade, da parte dei mezzi spazzaneve, era prevedibile, visto la festività e soprattutto vista la sorpresa per i motivi sopra citati, così non si può dire per la gelata della mattinata odierna.

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Questa mattina strade, marciapiedi, campi e tutto quello che era all’aperto era completamente ricoperto dal ghiaccio. Infatti ieri, dalle ore 15 circa, il cielo si è rasserenato. Questo ha permesso intense gelate in pianura grazie al suolo bagnato mentre in collina grazie alla neve caduta poche ore prima. Gelate si, ma senza picchi estremi di freddo. Infatti in molte zone la temperatura minima è scesa sotto lo zero solamente leggermente, eppure al risveglio tutto era bianco. potremmo definirle più “insidiose” che intense, viste le condizioni delle strade e le temperature.

Tanti sono stati i disagi tra Ravenna, Cesena, Forlì, Faenza e tutte le aree collinari. Tante le polemiche. In molte aree i mezzi spargi sale non si sono mossi. Da Forlì fanno sapere come le centraline meteo da loro monitorate non hanno segnato picchi di freddo così intensi per fare scattare i mezzi spargisale se non dopo le 6.30 del mattino, ormai decisamente tardi. Un chiaro esempio di cui non basta affidarsi alla strumentazione, e men che meno a sistemi automatici di previsione e avviso delle gelate, ma occorre un’interpretazione di un esperto dei dati e della situazione, e comunque l’ultima parola, e decisione, spetta a chi gestisce le strade. Nel frattempo, per offrire un miglior servizio, Emilia Romagna Meteo, grazie all’esperienza dei nostri meteorologi professionisti, sta progettando appositi servizi di consulenza meteorologica personalizzata e mirata. A breve vi forniremo le informazioni al riguardo.

 

 

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Senza entrare nel merito dei meccanismi comunali o regionali, bisognerebbe comunque sapere come, prima di tutto , in città la temperatura sia sempre maggiore rispetto ai paesini adiacenti e le periferia. Non capita di rado vedere valori anche di -2°C in periferia e +1°C o +2°C in centro città a causa dell’isola di calore. Poi, cosa importante, gelate come quella odierna si possono avere anche con valori intorno allo zero. Infatti le misurazioni avvengono tutte ad almeno 1,5/1,8 metri dal terreno (o addirittura, non a norma WMO, su tetti e terrazze!) . Le superfici come auto, strade, marciapiedi e campi possono quindi risultare più fredde e gelare prima, anche con temperature superiori ai +0°C nella stazione meteo.

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Sale in zucca, non in strada! (foto Luca Lombroso)

Da restare poi basiti di fronte alle segnalazioni, constatate anche da alcuni di noi, di interventi di salatura, in alcune zone, effettuati alle 11 del mattino, con la temperatura sui +5°C, il sole che sbucava e di fronte a previsione di temperature massime di +8, +10°C! 

A volte, pensate un pò, capita di avere una bella strada asciutta senza ghiaccio anche con temperature di -10°C mentre questa mattina era tutto buanco localmente con soli +0°C. Questo dipende dalle condizioni dell’asfalto, umidità, ecc.
In caso di asfalto bagnato per pioggia o anche per nebbia, anche con +0°C la mattina dopo la strada potrebbe presentarsi bianca mentre con poca umidità e strada asciutta anche con temperature decisamente negative l’asfalto faticherà a gelare.

E’ inverno, le gelate possono sempre verificarsi, sembrerà strano, ma anche nel 2015, la strada può gelare! siamo stati abituati male da un lato ad avere, e pretendere, strade pulite sempre e ad ogni costo, dall’altro da un inverno finora mite ed anche da una società che ha creato esigenze di spostarsi ad ogni costo, spesso inutilmente o per percorrere brevi tratti.

Certo, bisogna fare di tutto per prevenire rischi nella circolazione, ma meditiamo anche un attimo sulla quantità di strade, dalle autostrade alle tangenziali, dai viali delle città alle strade dei quartieri residenziali e industriali, fino alle piccole strade di campagna. Obiettivamente, pur non giustificando ritardi o disservizi, è impensabile che si possano salare tutte, sia per ragioni logistiche che di costo, per non parlare dell’impatto ambientale , nonché sulle stesse strade e veicoli, del sale. Pensate solo, ma riprenderemo l’argomento, che nei torrenti del Colorado, in USA, più prossimi alle strade a fine inverno è stata riscontrata una salinità simile a quella del mare!

concludendo, usare SEMPRE prudenza sulle strade o meglio, SALE IN ZUCCA NON IN STRADA!

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Valle del Savio, Epifania

Di Andrea Raggini, col contributo di Luca Lombroso