Devastanti Grandinate sulle basse pianure emiliane: le FOTO

Francesca Chinarelli

DEVASTANTI GRANDINATI SULLE BASSE PIANURE
DANNI ENORMI IN ALCUNE ZONE

L’instabilità in aumento tra Venerdì e Sabato l’avevamo annunciata e proprio le aree delle basse pianure erano quelle a rischio. E puntuali sono arrivati i rovesci e temporali che verso il corso del fiume Po hanno assunto carattere di forte intensità. Il tutto si è svolto nelle ore pomeridiane di Sabato 5 Settembre proprio quando in quota ha iniziato ad affluire l’aria nettamente più fresca. Grazie a correnti più miti da sud ovest si sono innescati dapprima temporali sul piacentino che poi si sono estesi a pianura della bassa parmense poi reggiano, modenese e ferrarese. I temporali sono stati intensi e cattivi tra la bassa reggiana, modenese e ferrarese dispensando raffiche di vento, forte pioggia e grandinate. Proprio la grandine si è resa protagonista dei temporali imbiancando molte zone della bassa pianura ma provocando anche danni. Se in molte aree i chicchi sono stati coreografici ed hanno imbiancato ma hanno provocato pochi danni, in altre zone la dimensione dei chicchi è stata più rilevante tanto da distruggere molte colture e frutti. A fianco un’immagine emblematica della potenza dei temporali: il suolo è bianco dopo la grandinata ma sono le Pere in primo piano, o quello che ne rimane, ad evidenziale la drammaticità dell’evento che ha distrutto intere coltivazioni.

La Grandinata ha coinvolto tutta la fascia delle basse pianure compresa dal reggiano, modenese e fino al Ferrarese. Ma la grandine è caduta anceh su parte del parmense.

DANNI e DISAGI
Il vento è stato il protagonista insieme alla grandine: infatti nelle zone più colpite le Raffiche sono state così intense da sradicare alberi: localmente si sono registrate raffiche di oltre 70 km/h. Un albero e’ caduto sulla linea ferroviaria Modena-Mantova, interrompendola tra Rolo (Reggio Emilia) e Carpi (Modena) per un’ora e mezza, dalle 17 alle 18.30. Altri alberi sono caduti nel parmense.
Tanti i black out temporanei e anche chiusure al traffico sia per rami ed alberi caduti sulle strade sia per qualche allagamento. Il tetto di una casa è stato scoperchiato dal vento a Fabbrico. Danni anche in centro a Ferrara: le forti raffiche di vento hanno distrutto diverse Bancarelle.
NESSUNA TROMBA D’ARIA: i danni provocati dal Vento non sono stati causati da nessuna tromba d’aria ma solo da intense raffiche di vento determinate dai forti temporali, le classiche raffiche di downburst. Nessun moto vorticoso quindi. Ricordo che non per forza deve esserci una Tromba d’aria, anzi, i danni ingenti può farli, come in questo caso, anche solo un vento molto forte.

Ma i danni più gravi sono stati provocati dalla GRANDINE che ha devastato tante zone tra la bassa reggiana, modenese e parte del ferrarese. Danni gravissimi alle colture in particolare all’ uva e alle pere. Ma i danni sono enormi e saranno quantificati nei prossimi giorni.

Ecco qualche Video:
VIDEO 1
VIDEO 2
VIDEO 3

Vediamo gli ACCUMULI DI PIOGGIA PIU’ ALTI:
33.8 mm a Salsomaggiore Terme (PR)
25.2 mm a Fidenza (PR)
18.2 mm a Formignana (FE)
16.8 mm a Medicina (BO) e Volano (FE)
16.4 mm a Bore (PR) e San Felice sul Panaro (MO)
15.8 mm a Mirandola (MO)

RINGRAZIAMO tutti quelli che ci hanno inviato numerose foto e Video, grazie a voi possiamo svolgere un servizio meteo di segnalazioni quasi in tempo reale! RICORDO il nostro numero whatsapp 346 6267333

Ed ora le FOTO dell’evento che ha interessato le pianure della bassa ieri.