La stagione invernale è ormai definitivamente accantonata, la neve infatti se ne sta andando veramente in fretta, complice la mancanza di manto di fondo per l’arrivo tardivo, la quantità non poi così abbondante caduta solo a inverno ormai terminato e le alte temperature degli ultimi giorni.

tutto questo si inquadra nel processo di riscaldamento globale e di cambiamenti climatici in atto e che non risparmiano il nostro Appennino, da cui non si può prescindere nel mettere in atto ogni sforzo per il rilancio e la riconversione turistica.

E quale piccolo contributo, di volontariato scientifico, abbiamo deciso come preannunciato venerdì scorso di proseguire l’emissione del bollettino specialistico “old style”: lo schema resta quello invernale, anche se, ovvio, poca importanza ha line state lo zero termico da un punto di vista pratico.

utili invece le informazioni sul tempo previsto, sulle temperature, sui venti e via dicendo: le previsioni vanno lette e studiate,e discusse a tavolino, prima di attività escursionistiche e alpinistiche, non solo in himalaya o sulle Alpi, ma anche in Appennino. In montagna il tempo può cambiare repentinamente e perciò valutare bene le previsioni è fondamentale.

Emilia Romagna meteo dà così il suo contributo, in attesa di una grande novità che vedrete presto, stay tuned!

 

Situazione generale: L’Appenino si trova al margine di tre sistemi barici di diversa origine e caratteristiche. A sud-sudest, espanso fino all’italia centrale, un anomalo e precoce anticiclone subtropicale, in parte a matrice africana, che porta aria decisamente calda per la stagione. Più an ord c’è una saccatura di origine nord atlantica, a matrice fredda, ma attiva principalmente a nord delle Alpi, con sconfinamenti delle piogge e temporali nell’arco Alpino. Più distante, ma importante per l’Appennino, un’ampia depressione nei pressi della Penisola iberica, addirittura nel vicino atlantico. Quest’ultima è la responsabile delle correnti tese e ventose in quota che caratterizzeranno il fine settimana, con formazione di nubi nei versanti toscano e  ligure e frequente vento di caduta caldo nel nostro settore padano. Questa situazione peraltro porterà a un deciso rialzo termico sia sull’Appennino sia, soprattutto, nelle zone pedomentane che saranno raggiunte dal foehn Appenninico, il noto garbino in Romagna.

qui prosegue  il bollettino completo su Emilia Romagna Meteo.