Arpa Emilia Romagna: progetto per dimezzare i tempi di lettura dei dati

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Un progetto in ambito meteorologico della Regione è stato approvato dalla Giunta pochi giorni fa: si tratta di un investimento di ben 688 mila euro, finanziato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile nel quale si vuole dimezzare il tempo di lettura dei dati meteorologici dell’Emilia Romagna con l’obiettivo di offrire risposte ancora più rapide in caso di emergenza maltempo.

Vogliamo rendere ancora più veloce la raccolta di informazioni che sono fondamentali per fronteggiare eventi climatici intensi, come piogge estreme e di breve durata, sempre più frequenti a causa dei processi di mutamento climatico in corso. La sperimentazione, già realizzata per il bacino del torrente Baganza, sarà quindi estesa all´intero territorio regionale. Un passo avanti importante, che permetterà di poter agire con ancora maggiore tempestività anche per le allerte meteo e in caso di emergenza, quando la rapidità fa la differenza” ha dichiarato l´assessore Paola Gazzolo.

Passera’ quindi da mezz´ora a quindici minuti la frequenza dell´acquisizione delle informazioni su precipitazioni e livelli dei corsi d´acqua. Inoltre sarà possibile effettuare interrogazioni ancora più numerose su specifiche aree in caso di situazioni critiche.

La nostra realtà, divenuta da poco associazione Emilia Romagna Meteo, come ben sapete gestisce una rete regionale volontaria. Le due reti, teniamo a sottolineare, hanno compiti, ruoli, previsioni e ovviamente costi ben diversi. Gli scopi operativi di protezione civile richiedono strumentazione avanzata e interventi di manutenzione rapidi e garantiti, ma con la nostra rete siamo a disposizione per collaborare in modo da aumentare la resilienza e l’informazione al pubblico in caso di eventi calamitosi, così come prevede lo Statuto di ASMER. Ben venga dunque l’investimento e l’aumento di frequenza dei dati, e grazie ad ARPAE per i servizi che svolge nella nostra regione. Senza satelliti, radar e reti gestiti da enti pubblici, va detto, tutti i siti di meteorologia amatoriale, commerciale e professionale chiuderebbero in poche ore!