19366287_1612945045383280_7457364088285444018_nLa Protezione civile dell’Emilia Romagna ha emesso un’allerta arancione per la pianura e gialla per la collina sino a mezzanotte del 25 giugno per “temperature estreme”. Nel dettaglio, il bollettino di allerta n.1 dice che “l’incremento delle temperature, sia nei valori minimi che in quelli massimi, associati a livelli alti di umidità determinano, già
dalla giornata odierna, un’intensificazione del disagio bioclimatico specialmente negli ambienti urbani e nelle aree di
pianura”.

La giornata odierna, ed anche quella di domani dunque saranno le più calde di questa ondata di calore, in attesa di una attenuazione fra domenica e lunedì ma, attenzione, un possibile, da confermare,  richiamo di aria ulteriormente fra martedì e mercoledì, prima del fronte freddo che, si auspica, porrà fine a questo “maltempo anticiclonico”, riportando le temperature a valori più sopportabili.

Intanto comunque, ancora caldo, come del resto conferma il   nuovo modello ad alta risoluzione, frutto della collaborazione fra ASMER Emilia Romagna Meteo e CNR ISAC, che nella giornata di domani, come notate, prevede zone con temperature oltre i 35°C e anche l’attivarsi del garbino, il vento caldo di foehn appenninico che discendendo dalle nostre montagne secca ancor di più l’aria facendo così aumentare le temperature. Temporali per ora assenti o molto isolati nel nostro territorio, ma per i “cacciatori di tempeste” attenzione, domani sera, al medio Veneto, nella zone di Venezia, che potrebbe vedere fenomeni anche molto intensi. L’energia a disposizione infatti è particolarmente elevata, come mostrano le mappe di CAPE, insomma la benzina c’è, il fuoco anche, manca l’innesco, ma basta veramente poco, in queste condizioni, per innescare fenomeni temporaleschi che, se si formano, possono essere molto intensi. Ripetiamo però che almeno per venerdì e sabato nella nostra regione prevale il sole e soprattutto il gran caldo, con temperature massime che potranno arrivare in molte zone a 36.37°C e localmente anche sui 38°C.

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Piogge vere per ora però non se ne vedono, nel senso che quello che ci vorrebbe, che certo non piacerebbe ai vacanziari ma sarebbe necessario per campi assetati e foreste e boschi resi secchi e a rischio incendi, sarebbe una situazione di piogge diffuse e anche di una certa abbondanza. Gli eventuali temporali di calore, per ora non previsti sulle nostre zone, ed anche eventuali temporali ai passaggi frontali, che è troppo presto per dettagliarli, non risolvono certo la situazione di siccità e di “Maltempo anticiclonico”.

tornando all’allerta caldo, ricordiamo i consigli della Protezione Civile:

Per i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore si consiglia di seguire queste semplici norme di comportamento:

  • non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
  • in casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
  • bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri.
  • indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.